Merate: rubati oltre 50 computer portatili dall’Istituto Viganò nel cuore della notte

Ancora nel mirino dei ladri l'Istituto Viganò di Merate, già oggetto di un ingente furto di computer nel 2018. Nella notte a cavallo tra mercoledì 7 e giovedì 8 settembre ignoti si sono introdotti nell'edificio di via dei Lodovichi e hanno sottratto un numero stimato tra 50 e 60 di computer portatili ricondizionati, approdati a scuola appena quindici giorni fa in vista del nuovo anno scolastico.

"I dispositivi - ha spiegato la preside Manuela Campeggi - si trovavano nell'aula del seminterrato, all'interno di due laboratori mobili (due carrelli dove i pc vengono disposti in verticale e si ricaricano ndr). Sono stati presi tutti. Ogni comparto mobile ne conteneva circa 25/30". Chi ha agito è stato molto abile e probabilmente è riuscito ad anticipare gli addetti alla sicurezza sopraggiunti non appena è scattato l'allarme.

I malintenzionati, infatti, forzando la finestra e penetrando all'interno dell'edificio nel cuore della notte hanno fatto scattare l'antifurto, ma quando la vigilanza è arrivata a scuola non ha riscontrato nulla di insolito o "forzato". "Non abbiamo capito se i ladri si sono nascosti all'interno della scuola e hanno atteso che gli agenti andassero via, o se sono andati via prima" ha continuato la preside. Fatto sta che chi ha agito ha solo pensato a portare via i portatili e non ha lasciato tracce né messo a soqquadro le aule. Un'operazione che si potrebbe dire svolta in modo chirurgico, complice forse anche il forte temporale che può aver sovrastato i rumori.

E.Ma.
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