Brivio: analisi di Arpa e Ats sulla moria di pesci. Consultato l'idrobiologo Negri


Saranno le analisi effettuate da Arpa e ATS a dire la causa della morìa di pesci nel laghetto del Campello a Brivio e, dunque, se sia da ricondurre a una combinazione di fattori climatici e a un crollo del livello di ossigeno.

"L'acqua domenica mattina era stranamente calda e quando all'alba si è registrato il punto più basso di concentrazione di ossigeno, i pesci sono andati in sofferenza" ha spiegato l'assessore Alex Novati che si è portato sul posto assieme a Vincenzo Mandelli, guardiapesca Fipsas e a Francesco Cogliati, guardiapesca oltre che per la federazione anche per il comune di Brivio "Con il passare delle ore la situazione è andata migliorando e attorno a mezzogiorno non c'erano più pesci che boccheggiavano. I pescatori si sono dati da fare per raccogliere le carcasse di quelli morti e così anche lunedì quando ne sono comparsi ancora alcuni nei pressi della riva, ma probabilmente erano sempre gli stessi morti domenica. Ora attendiamo le analisi degli enti preposti per capire come agire e incaricheremo l'idrobiologo Negri, che già si occupa di molti specchi lacustri della provincia, di studiare le acque. Siamo un po' limitati in quanto il lago è privato mentre le acque sono demaniali ma ora vedremo come intervenire".

L'imtervento di rimozione delle carcasse dei pesci è stato fatto grazie ai pescatori dell'associazione di Beverate e Brivio, ai guardiapesca della Fipsas e del comune.

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