"Lungo quel ponte" di Donatella Appoloni è stato il libro a dare il via ad "Autunno d'autore", una serie di 5 incontri organizzata dalla Commissione biblioteca di Cernusco in cui scrittori locali avranno la possibilità di presentare le proprie opere. Ad introdurre la serata sono state la presidente della commissione biblioteca Chiara Conrater e la rappresentante del gruppo volontari Vo.ce, Rachele Villa, che si sono dette soddisfatte di poter organizzare nuovamente gli incontri con i cittadini, dopo la lunga ed ostacolante pandemia.
L'autrice Donatella Appoloni
Laureata in Filosofia all'Università degli Studi di Milano ed ottenuta la docenza liceale e media, Appoloni ha ricoperto per alcuni anni il ruolo di responsabile d'istituto per il disagio e l'intercultura, entrando in relazione con la vita di numerosi ragazzi, tra scuola e traumi personali. Da queste esperienze vissute, ha deciso nel 2017 di scrivere "Lungo quel ponte": "Ho voluto dare forma ai tormenti e disappunti di milioni di persone". Il romanzo tratta infatti il tema della separazione dei genitori e la poca attenzione che ricade sui figli, in cui drammi e timori si insidiano silenziosamente fino a stravolgere e determinare la loro vita. "Si tratta di un tema molto complesso ma articolato in modo efficace ed approfondito" ha dichiarato l'ex sindaco di Cernusco Sergio Bagnato, invitato a dialogare con l'amica autrice riguardo l'opera stessa, per la quale si è complimentato anche per la finale raggiunta al Concorso di Creatività letteraria "Opera Uno 2018".
Chiara Conrater, Sergio Bagnato, Donatella Appoloni
La trama entra nella vita del protagonista di 7 anni Tommaso con passo leggero e non da giudice, con voglia di analizzare ed empatizzare con il ragazzo che, nelle fasi di vita da bambino, adolescente ed adulto, affronta traumi derivanti dal legame con i suoi genitori. Dall'incubo di essere su un ponte senza parapetto da cui non può fuggire, generato dall'incomprensione della separazione dei suoi, ad insicurezze nei legami con gli altri e sensi di colpa, Tommaso vive con la paura di non riuscire ad attraversare quel che metaforicamente riconosce come la sua vita. Nel percorso della sua esistenza Tommaso ha però la fortuna di incontrare molte persone che lo accompagneranno e sosterranno nei momenti più difficili, facendogli finalmente capire che loro costituiscono il parapetto che lo proteggerà dalla caduta dal ponte ed inizia a comprendere quanto l'amore non gli sia mai mancato, anche da parte dei genitori. Riuscirà a mettere ordine alla sua vita, stabilendo obiettivi personali e realizzando il sogno di lavorare aiutando gli altri, grazie alla propria esperienza. Una storia che, come accennato da Bagnato, è ricca di sentimenti ed empatia e fa riflettere su quanto sia necessario osservare i propri figli per riuscire a conoscerli davvero.
Il prossimo incontro di "Autunno d'autore" vede ospite Lino Sironi il 17 settembre, con il suo libro "Il pentagramma insanguinato".
M.Pen.