Montevecchia: il ritorno del piedibus a rischio soppressione

Il 12 settembre riprenderanno le lezioni scolastiche a Montevecchia e con esse il servizio piedibus. L'accompagnamento della carovana dei bambini è suddiviso in tre tragitti all'andata (rosso, giallo, blu) e, fino all'anno scorso, di una linea al ritorno (che ricalca a ritroso la linea blu). Ma per quest'anno scolastico il turno di ritorno rischia di essere soppresso per carenza di volontari. La disponibilità alle 16.00, che spezza il pomeriggio e per giunta in orario lavorativo, è sempre più difficile da ricercare. Un po' in tutti i Comuni costituisce il tallone d'Achille del servizio. Ma questa volta per Montevecchia non sarebbe solo una difficoltà. Si arriverebbe all'impossibilità di offrire il tragitto al ritorno, che passa da via dei Gelsi, se non si trovano almeno altri tre o quattro volontari per dare un minimo di respiro alle turnazioni degli accompagnatori.



L'impegno tuttavia non sarebbe particolarmente gravoso: una o due volte alla settimana per mezz'ora al giorno, e comunque in base alle disponibilità che i volontari vorranno offrire. A guadagnarci sarebbero principalmente i bambini, che farebbero movimento socializzando ed evitando di inquinare con le macchine. Contrariamente, senza il piedibus, si creerebbe un disagio anche per le famiglie, che dovrebbero provvedere autonomamente a recarsi a scuola a recuperare i figli. Per scongiurare ciò, l'amministrazione comunale di Montevecchia ha lanciato un appello ai cittadini, invitandoli a iscriversi all'albo dei volontari civici per poter entrare nelle rotazioni degli accompagnatori del piedibus. Secondo i numeri forniti dal Comune, il servizio l'anno scorso ha coinvolto 84 bambini, grazie al supporto di 41 volontari.
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