Calco: progetto definitivo per il percorso pedonale lungo via Nazionale da 390mila €

Il comune di Calco ha approvato, in linea tecnica, il progetto definitivo per la realizzazione di un nuovo percorso pedonale lungo la SP342- via nazionale, redatto dall'ing. Lino Spandri.
Si tratta di un intervento che sarà finanziato con fondi propri di bilancio ed applicazione dell'avanzo vincolato per opere di abbattimento delle barriere architettoniche e che ammonta a 390mila euro.

Tre gli obiettivi che si pone l'opera, così come descritto nella relazione all'albo comunale:
- realizzazione di un percorso pedonale protetto;
- genesi di una nuova area pedonale da dedicare anche alla socializzazione;
- eliminazione dei parcheggi con affaccio diretto sulla S.P.342;

E proprio quest'ultimo punto ha già suscitato parecchi malumori specialmente nei commercianti preoccupati che l'eliminazione della striscia di parcheggi in fregio alla statale, che si trovano davanti alla banca, avrà ricadute pesantissime sulle loro attività data l'abitudine "mordi e fuggi" della clientela.

"Ad oggi non esiste un percorso pedonale protetto che consenta al pedone di muoversi in sicurezza lungo il tracciato in analisi" si legge nel documento "Inoltre si sottolinea l'impossibilità fisica di compiere il tracciato da parte di persone con disabilità a causa delle innumerevoli barriere architettoniche presenti". "In sintesi il progetto prevede la formazione di un sedime pedonale separato dal parallelo tracciato veicolare tramite l'inserimento di una area da destinarsi a verde. Lungo il tracciato, per favorire la nascita di questo nuovo percorso, verranno eliminati gli attuali parcheggi che, pericolosamente, hanno ora accesso diretto dalla strada provinciale. Verrà predisposto un nuovo impianto per l'illuminazione pedonale, anche in chiave scenografica. Il nuovo percorso pedonale avrà una larghezza di 1.80 mt. Sui due lati verranno inserite
delle aiuole verdi con larghezza variabile". "L'idea è di creare una passeggiata attraverso un'esperienza floreale diversa dal consueto sempre col fine di nobilitare un percorso che di per sé, per la sua naturale posizione, sarebbe deputato a trasformarsi in un mero marciapiede". "Il progetto per sua natura, ovvero per la scelta di non aver differenze di quota tra spazio veicolare e pedonale ma complanarità, mira al totale abbattimento delle barriere architettoniche".

Data l'urgenza e la ristrettezza dei tempi, l'atto di giunta è stato dichiarato immediatamente eseguibile.

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S.V.
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