La mia esperienza sul fotovoltaico
Cortese MOL
non vorrei inflazionare con troppi miei contributi ma per un po' ho resistito nel leggere interventi sulla più o meno convenienza dei pannelli fotovoltaici ma, vedendo che si corre il rischio di una non completa informazione, integro con la mia esperienza diretta, stando volutamente all'essenziale.
Ho fatto istallare ( un po' pionieristicamente) nel 2004 pannelli da 3 kw sul mio tetto. Dopo circa 8 anni ho ammortizzato il costo dell'impianto (godendo degli incentivi di allora che mi dicono in sostanza simili agli attuali, se non addirittura di minor entità) ed utilizzo ancora circa 80% del mio consumo annuale in autoproduzione (che rappresenta il vero beneficio) con un calo minimo del rendimento dell'impianto rispetto all'origine. Ovviamente nel frattempo ho cambiato i vari elettrodomestici a fine vita e apparecchi illuminanti con quelli più efficienti. Non ho accumulatori ( allora sconsigliati) ma cerco di utilizzare le varie mie maggiori utenze soprattutto di giorno perché, a quanto mi risulta, la "fregatura" è che l' energia in esubero che cedo il mio fornitore me la paga un terzo circa di quella che mi vende.
Non conosco bene il sistema attuale ma sto seriamente pensando di potenziare, per quanto possibile e congruo, l'impianto anche per poter alimentare un auto perlomeno con motore ibrido, vista la vetustà della mia attuale a benzina.
È quanto conosco per esperienza diretta...
Ringraziando
non vorrei inflazionare con troppi miei contributi ma per un po' ho resistito nel leggere interventi sulla più o meno convenienza dei pannelli fotovoltaici ma, vedendo che si corre il rischio di una non completa informazione, integro con la mia esperienza diretta, stando volutamente all'essenziale.
Ho fatto istallare ( un po' pionieristicamente) nel 2004 pannelli da 3 kw sul mio tetto. Dopo circa 8 anni ho ammortizzato il costo dell'impianto (godendo degli incentivi di allora che mi dicono in sostanza simili agli attuali, se non addirittura di minor entità) ed utilizzo ancora circa 80% del mio consumo annuale in autoproduzione (che rappresenta il vero beneficio) con un calo minimo del rendimento dell'impianto rispetto all'origine. Ovviamente nel frattempo ho cambiato i vari elettrodomestici a fine vita e apparecchi illuminanti con quelli più efficienti. Non ho accumulatori ( allora sconsigliati) ma cerco di utilizzare le varie mie maggiori utenze soprattutto di giorno perché, a quanto mi risulta, la "fregatura" è che l' energia in esubero che cedo il mio fornitore me la paga un terzo circa di quella che mi vende.
Non conosco bene il sistema attuale ma sto seriamente pensando di potenziare, per quanto possibile e congruo, l'impianto anche per poter alimentare un auto perlomeno con motore ibrido, vista la vetustà della mia attuale a benzina.
È quanto conosco per esperienza diretta...
Ringraziando
Germano Bosisio