Brivio: è morto Paolo Carozzi, classe 1945. Una vita intera dedicata alla sua comunità
La comunità di Brivio ha perso uno dei suoi pilastri. Si è spento, infatti, a seguito della malattia Paolo Carozzi, classe 1945, titolare dell'omonima autofficina di veicoli commerciali, situata in via Como. La sua presenza e il suo impegno si ricordano in diversi campi della vita sociale.
Oltre che per il lavoro e la famiglia, Carozzi spendeva tempo ed energie per il suo paese. Alla vita politica aveva affiancato l'attenzione per il sociale e per la comunità, nel senso più ampio del termine.
Si era sempre dato da fare per far vivere e sostenere la tradizione della festa della Madonna della Neve di Foppaluera. Del comitato, diventato poi associazione, era stato uno dei principali promotori e “motori” tanto che gli amici del sodalizio lo ricordano oggi come uno dei più attivi e fervidi volontari, sempre in prima linea con le maniche rimboccate e la determinazione e la volontà in chi crede veramente in quello che fa, senza risparmiarsi.
E in prima fila lo si vedeva anche alla festa di Brivio, durante la tradizionale processione, dato che era uno dei coordinatori dei portantini del simulacro della Madonna. A lui spettava il compito, non semplice e anche delicato, di dare indicazioni durante il tragitto, coordinarne gli spostamenti, con particolare attenzione agli ostacoli durante il tragitto.
Tra i tanti incarichi era stato anche componente del consiglio dell'asilo. Nella chiesa parrocchiale di Brivio, per la quale tanto si è speso così come in oratorio, martedì mattina alle ore 10 sarà celebrato il funerale.
Ha sempre militato nelle file della Democrazia Cristiana ricoprendo il ruolo di consigliere e anche di assessore nel corso del mandato di quattro sindaci, a partire da metà anni Sessanta: con Aldo Mandelli, Sandro Cesana, Giuseppe Cameroni e Francesco Panzeri.
Paolo Carozzi (nella foto indicato nel tondo rosso) guida la processione della festa di Brivio
Si era sempre dato da fare per far vivere e sostenere la tradizione della festa della Madonna della Neve di Foppaluera. Del comitato, diventato poi associazione, era stato uno dei principali promotori e “motori” tanto che gli amici del sodalizio lo ricordano oggi come uno dei più attivi e fervidi volontari, sempre in prima linea con le maniche rimboccate e la determinazione e la volontà in chi crede veramente in quello che fa, senza risparmiarsi.
E in prima fila lo si vedeva anche alla festa di Brivio, durante la tradizionale processione, dato che era uno dei coordinatori dei portantini del simulacro della Madonna. A lui spettava il compito, non semplice e anche delicato, di dare indicazioni durante il tragitto, coordinarne gli spostamenti, con particolare attenzione agli ostacoli durante il tragitto.
Tra i tanti incarichi era stato anche componente del consiglio dell'asilo. Nella chiesa parrocchiale di Brivio, per la quale tanto si è speso così come in oratorio, martedì mattina alle ore 10 sarà celebrato il funerale.