Montevecchia: l'estremo saluto a Marco Bonanomi, il 34enne morto in Brasile in circostanze misteriose
Marco Bonanomi
In questi mesi non sono più giunte informazioni dal Brasile sulle indagini circa la morte del 34enne montevecchino, avvenuta in circostanze non chiare. Oggi però è stato il momento del silenzio, del ricordo e della solidarietà con i famigliari per l'ultimo saluto.
A celebrare la funzione funebre è stato il parroco don Fabio Biancaniello che ha sollecitato la comunità a stringersi attorno alla famiglia, per stare a fianco nella condivisione del dolore: "Penso che la famiglia di Marco in questo lungo tempo abbia scelto di accogliere l'amore e la sofferenza, non mettendo da parte la dignità dell'amare e del soffrire". Il sacerdote ha richiamato il passo del Vangelo di Giovanni in cui Gesù negli ultimi istanti di vita chiede al discepolo ai piedi della croce di accogliere nella sua casa Maria. Un episodio raccontato come fondativo della Chiesa attraverso lo Spirito che Gesù infonde dalla croce. "I discepoli sono chiamati a stare vicino a chi soffre" ha dichiarato don Fabio. Poi tornando al cordoglio per Marco Bonanomi, ha aggiunto: "È una situazione che chiede la vicinanza della comunità nell'amore, nella sofferenza e nella discrezione di chi cerca di seminare, grazie al Signore, la vita e la speranza. Marco riparte con noi e il Signore attraverso di lui dona un periodo nuovo alla nostra vita".
Dopo la benedizione, il feretro è stato trasportato al cimitero di Merate, per la sepoltura nel paese di residenza dei genitori di Marco.