Merate: col cane nella riserva, non aveva dato i documenti ai vigili. Denunciato e condannato

Si era rifiutato di esibire i suoi documenti di identità agli agenti di polizia locale di Merate che, su segnalazione, lo avevano raggiunto alla foce del lago di Sartirana dove si trovava in compagnia di altri amici e del suo cane, all'interno dei confini della riserva. Una presenza, quella dell'animale, non consentita dal regolamento e per la quale si era visto comminare una sanzione di 65 euro.

Sulle rive dello specchio lacustre, quel giorno di metà febbraio, era nato un battibecco tra l'uomo e le due autorità in divisa: il primo deciso a non fornire alcun documento non comprendendone le ragioni, i vigili fermi sulla volontà di identificarlo.
Una vicenda che sembrava finita poche ore dopo quando, raggiunto presso la sua abitazione, si era visto notificare la sanzione per la violazione commessa.
E, invece, il tutto è scivolato nel penale con una denuncia a suo carico per la violazione degli articoli 650 e 651 del codice penale. Se per il primo articolo, relativo alla violazione del divieto di accesso nella riserva, la vicenda si è chiusa e archiviata, data anche la sanzione già saldata, il rifiuto di fornire la sua identità alla polizia locale esibendo i documenti gli è costato una condanna da parte del giudice a 100 euro di multa.
"Ora dovrò decidere se fare ricorso" ha raccontato "ma dovrei mettere in preventivo diverse migliaia di euro per una vicenda che mi pare assurda e per nulla proporzionata all'accaduto".
S.V.
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