Accadeva 40 anni fa/29 giugno ‘82: nasce il primo nucleo del Curone. Il progetto Adda 80. Tante immagini 'come eravamo'

Nasce il "Consorzio dei dieci" tra i comuni meratesi e il Comprensorio lecchese rappresentato dal presidente Umberto Cogliati con una finalità ben precisa: coordinare lo sviluppo edilizio e ridurre ai minimi termini il consumo del suolo. Battista Albani coordina il gruppo che si riunisce a fine maggio a Villa Confalonieri. Parlano gli urbanisti Ripa di Meana e Emilio Viganoni estensore dei Prg di Merate, Calco e Barzanò. Il Consorzio ormai è definito del Curone perché riunisce i comuni che compongono quel polmone verde. D'accordo sui propositi Eugenio Mascheroni di Montevecchia che però respinge le indicazioni verticistiche. Giovanni Villa di Imbersago avverte che il suo piano già prevede fasce di ampia tutela lungo il fiume ma accusa Calco di aver edificato gran parte del territorio. Risponde Viganoni che purtroppo è l'eredità di vecchi piani risalenti agli anni settanta che di fatto hanno consentito un eccezionale sviluppo edilizio. D'accordo con Mascheroni anche Antonio Conrater di Cernusco che auspica un allargamento del Consorzio anche per disporre di maggiori risorse. Concorda Giuseppe Ghezzi annunciando che Merate, fuori dalle aree del Curone e dell'Adda Nord intende entrare nel consorzio. Insomma tanti buoni propositi alcuni dei quali si sono tradotti in fatti concreti. Ma attenzione ai nomi, i sindaci si chiamavano Mascheroni, Ghezzi, Conrater, Villa. Sostituiteli con gli attuali, solo così si spiegano i successi di allora e i fallimenti di oggi.

La riprova arriva qualche settimana dopo con lo stop alla circolazione dei mezzi motorizzati lungo l'alzaia nel tratto di territorio di Imbersago. Accesso al sentiero che costeggia l'Adda solo a pedoni e ciclisti. L'invito è rivolto anche ai comuni di Calco, Paderno, Robbiate e Brivio. Si parla tanto di Parco dell'Adda, tuona il sindaco di Imbersago, poi Calco fa costruire a ridosso del fiume e Villa D'Adda ci mette pure un'area industriale.

Intanto da due anni giace il progetto "Adda ‘80" di un nuovo ponte sul fiume ma nessuno trova le risorse necessarie a finanziarlo. Il sindaco di Paderno prevede comunque che prima o poi si farà così si potranno chiudere con delle vetrate il tratto ferroviario e trasformare il sedime in una passeggiata turistica con annesso museo. Attendiamo fiduciosi.

 

Don Felice Viasco festeggia i suoi primi dieci anni a Merate. Era giunto in città il 28 maggio 1972 succedendo all'indimenticato prevosto don Franco Longoni.

 

Continua a Pagnano il festival del teatro OP, di scena la compagni dei "Simpatici" di Verderio Inferiore, un gruppo giovane che aveva debuttato proprio a Pagnano nell'edizione 1981.

 

Un tuffo nel passato per la generazione degli anni cinquanta e sessanta con tre maestri elementari tra i più noti: Anna Mapelli, Ugo Bosisio e Paola Arata.

 

La comunità di Paderno D'Adda è in festa per il cinquantesimo di ordinazione sacerdotale del parroco don Giovanni Bianchi. Tra incontri, spettacoli e riflessioni i festeggiamenti vanno avanti una settimana.


Democrazia proletaria e Movimento Sociale Italiano, i due estremi dell'arco parlamentare promuovono un referendum per inserire la contingenza del calcolo delle liquidazioni. Ai più il termine contingenza forse è sconosciuto (si tratta di un meccanismo automatico che avrebbe dovuto adeguare l'accantonamento al TFR al costo della vita) ma allora era sulla bocca di tutti. Ma il referendum fu stroncato dalla Corte di Cassazione. Mario Capanna, ex leader del Movimento studentesco da una parte e Giorgio Almirante segretario del Msi-Dn dall'altra contestarono duramente la decisione della Corte.

 

Ma non c'è tempo per recriminare che Confindustria cala la scure sulla scala mobile, meccanismo come spiegato prima che aveva il compito di adeguare i salari al costo della vita. Una disdetta unilaterale che provocò ondate di scioperi in tutto il Paese.

A Montevecchia nasce un allevamento di lumache della specie Helix pomatia, più resistenti al freddo. Ad avviarlo sono un montevecchino e un meratese che contano entro settembre di disporre di 600mila lumache.

 

Il "Brivio 80" si aggiudica il rinomato "Torneo volante di Pagnano". La formazione briviese, giunta alla finalissima dopo aver battuto la Pasticceria tre Stelle di Calco si è trovato contro proprio l'Interclub Pagnano che a sua volta aveva sconfitto la Termoidraulica Mapelli di Cassina. Partita, però, senza storia per l'evidente netta superiorità dei briviesi: 5-1.

 

 

Dopo i lavori di pulizia il laghetto di San Rocco è diventato una delle mete preferite dai meratesi e dai pescatori. La S.P.S. Briantea per l'occasione ha organizzato una gara di pesca cui ha partecipato una trentina di appassionati. La vittoria è andata a Alessandro Maggioni con oltre 5 chili di trote pescate, seguito da Roberto Passoni e Costante Ghezzi.

 

C'era una volta La Taverna, mitico e antichissimo locale cittadino posto tra via Trento - con un piccolo ingresso - e via Baslini da cui si accedeva passando sotto il porticato. La Taverna era il classico ritrovo della domenica ma in settimana funzionava molto con trattoria. In centro Merate, cucina casalinga, gestione famigliare aveva tutte le caratteristiche del locale d'altri tempi con tanto di pergolato davanti di glicine. Per chiudere in bellezza la stagione calcistica i ragazzi dell'A.S. Merate si sono ritrovati per un pranzetto in allegria.

La sezione rotellismo dell'A.S. Padernese si distingue anche al meeting regionale di Ornago. 285 il totale degli atleti in gara. La Padernese vince la classifica società e si aggiudica numerose gare.

 

Lusinghieri i risultati della Siple Pallavolo di Merate ottenuti nella partecipazione al campionato di serie D.

 

Ai tecnici della diga Edison di Paderno, Airoldi e Bestetti, la telefonata arriva dal geometra De Francesco del Genio Civile di Milano: potete avviare le procedure per immettere acqua nel Naviglio di Paderno. Con poche abili manovre i due bravi tecnici alzano le paratie e in pochi secondo l'acqua riprende a scorrere nelle conche. Di chiusa in chiusa torna a vivere il vecchio canale, opera dell'ing. Meda ispiratosi al genio di Leonardo. I primi portelloni delle sei conche sono ancora sbarrati, l'acqua li supera a scavalco mentre i secondi sono aperti. Il meccanismo di chiudere il secondo portellone serviva a creare una conca d'acqua sufficiente a ospitare un barcone. Una volta raggiunto il livello veniva chiuso il primo portellone e aperto il secondo. L'acqua defluendo portava con sé il barcone che scendeva così di altitudine. Sei conche erano in grado di far superare alle chiatte il dislivello di 27,5 metri.

 

Forse qualcuno l'ha notata. Si tratta della "Greca" di Leonardo, una sorta di mini canale formato da una serie di sbarramenti in muratura che serve ai pesi per risalire la corrente.

 

Per la prima volta (allora) la contrada "Laur" si aggiudica il palio dei rioni di Sartirana. La manifestazione rientra nell'ambito dei lunghi festeggiamenti per San Pietro e Paolo. Tra le numerose iniziative - il palo della cuccagna è quello più applaudito e divertente - c'è il palio. Quattro rioni si scontrano in diverse gare presso l'oratorio. Ciascuna con un nome identificativo: Laur, Dirta, Piaza, Funton.

 

Con la perfetta organizzazione della Polisportiva Aurora va in . .campo la terza edizione del trofeo di tennis "Celestino Panzeri e figli". Tantissimi gli atleti che si sfidano sulla "terra rossa". Alla fine emerge la rivelazione Argentini che riesce a sconfiggere il favorito Sannazari.


Qualche immagine di "come eravamo"

Alle Pompe Vergani il quinto torneo interaziendale organizzato dal Cral Jucker a Novate. Ecco sopra le squadre

 

 

Vittorio Frattini insegna il tennis a Paderno D'Adda e Olgiate Molgora

 

 

Tante le soddisfazioni giunte ai dirigenti dal settore femminile della pallavolo "Siple Merate" allenata da Mauro Invernizzi 


29/continua

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