Chi votare? Semplice...

Adesso basta,
nessuna maledizione ci costringe a scegliere tra i disastri dei sovranisti (sinistra) e quelli dei populisti (destra).
Siamo diventati una nazione profondamente ingiusta.
Lo Stato va prima di tutto rafforzato nelle sue funzioni fondamentali: scuola, sanità e sicurezza-giustizia, dove l'Italia investe oggi molto meno degli altri Paesi europei, queste sono le priorità immediate.
Serve una classe dirigente capace innanzitutto di gestire la "cosa pubblica".
Eppure oggi il voto è sempre meno convinto, e sempre più spesso motivato solo dall'odio verso gli avversari.
Noi siamo chiamati a votare i partiti, non le persone che li rappresentano.
La destra metterebbe subito la flat-tax (sbagliatissima, tasse uguali per tutti, ricchi e poveri) così il ricco è agevolato e il povero penalizzato, e la sinistra invece metterebbe subito la patrimoniale che non piace a nessuno.
Il partito di Azione (che non vuol dire voto Calenda) invece diventerà il pilastro di un grande Fronte Repubblicano e Democratico, capace di ricacciare i populisti (destra) e i sovranisti (sinistra) ai margini del sistema politico.
Dipende solo da noi. Non siamo condannati a scegliere il male minore.
Se il partito di Azione riuscirà ad andare al governo, romperà le scatole alla maggioranza di turno (che sia di sinistra o di destra), e questo è molto importante per controllare ed evitare alla maggioranza di fare i loro giochi sporchi.

A buon intenditore...

Sebastiano
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