La politica locale è una battaglia non violenta, non una cena tra amici

Traffico aereo dirottato oramai in via definitiva sulle nostre teste, inceneritore Italcementi a pieno regime che viene autorizzato senza batter ciglio, traffico di mezzi pesanti spostato su questa sponda dell'Adda, insomma, la provincia di Bergamo si tiene per sè i lucrosi proventi delle varie attività e scarica su tutti noi i disagi e l'inquinamento.

Il tutto mentre i nostri sindaci sono troppo impegnati nei loro affari politici, imbambolati e succubi, e non so cosa sia peggio, per accorgersi che occorre darsi una svegliata e reagire.

La politica del territorio non deve sempre e comunque ridursi a dialettica e comunicati, a volte, di fronte a comportamenti "scorretti" di altre amministrazioni, bisogna replicare con altre azioni "scorrette", in una sorta di sgarbo contro sgarbo, per poi riportare tutto alla discussione.

Perchè la politica locale è una battaglia non violenta, non una cena tra amici.

Io ho una certa età e mi ricordo bene il modo di fare politica del territorio di gente come Maldini a Casatenovo.
Non sarebbe mai rimasto inebetito di fronte a certe prepotenze!

Marzio
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