Merate: sondaggio edicola, il 70% dei 561 partecipanti opta per P.degli Eroi, col gestore e il progettista ma non il Comune

Dal sondaggio un dato interessante e uno curioso: quello interessante riguarda naturalmente il quesito. Quasi il 70% dei 561 partecipanti ha votato per  collocare l'edicola ancora in piazza degli Eroi, nel punto indicato dal progettista dell'intervento di riqualificazione del centro di Merate, l'architetto di Bergamo Luigino Pirola.


Come noto, invece, la maggioranza consiliare di PiùProspettiva intende - a dispetto del parere del professionista e ora anche della gran parte dei partecipanti al sondaggio - riportare l'edicola in piazza Prinetti, grosso modo dove era collocata fino al trasferimento nell'attuale sede. In Commissione il sindaco Panzeri aveva spiegato di aver svolto un rapido sondaggio tra i frequentatori del centro cittadino raccogliendo una messe di pareri favorevoli alla tesi del ritorno in piazza Prinetti. Ma a giudicare dall'esito del sondaggio non parrebbe proprio.

La maggioranza schiacciante sta col progettista e vuole l'edicola tra il bar e l'ingresso del parcheggio della Banca Intesa. Del resto anche lo stesso edicolante è del medesimo parere: molti clienti che scendono dalla fascia nord della città accostano qualche secondo, acquistano il giornale e/o qualche gadget per i bambini e ripartono. Col trasferimento in piazza Prinetti questo non potrebbe più accadere con evidenti ricadute negative sul giro d'affari. Tanto da far dire allo stesso gestore che in caso di spostamento nel centro della piazza difficilmente proseguirà l'attività.

A questo punto c'è da augurarsi un ripensamento da parte del gruppo Lega-Forza Italia che governa la città. Non si vorrebbe per davvero restare anche senza edicola. Sarebbe una sorta di riqualificazione al contrario.

Ma dicevamo un dato interessante e uno curioso. Quest'ultimo ci riguarda direttamente: al sondaggio hanno partecipato tre lettori dalla Francia, tre dall'Austria, 2 dalla Norvegia, 2 dalla Spagna e poi da Slovacchia, Romania, Inghilterra, Finlandia, Belgio, Olanda e Islanda.

Quando si dice che internet non ha confini né di spazio né di tempo. 
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