Lomagna:19mila mq messi in vendita dalla
provincia di Lodi. Si parte da 45mila euro
All’interno di un programma di alienazione di beni immobili, la Provincia di Lodi ha messo in vendita un terreno situato a Lomagna. Ne è proprietario da diversi decenni, probabilmente ereditato da Enti terzi di cui aveva assunto la partecipazione societaria. La Provincia di Lodi, seppur incamera tuttora un affitto dal possedimento di 18.890 mq, non ha alcun interesse strategico nel mantenere la proprietà. La volontà di disfarsene è stata maturata già da tempo. L’ingegnere incaricato dalla Provincia di Lodi aveva chiesto nel novembre 2019 il certificato di destinazione urbanistica, con risposta del Comune di Lomagna datata il mese successivo.
A seguito di un sopralluogo sul campo e di una perizia scritta del professionista, il valore del bene è stato stimato in 45.131,25 euro. Le offerte al rialzo potranno pervenire entro le ore 12.00 del 5 settembre. L’apertura delle buste avverrà presso la sede della Provincia di Lodi l’8 settembre alle ore 9.30. Insieme alla documentazione richiesta dovrà essere allegata gli atti che attestano il deposito di una cauzione provvisoria di un importo pari al 5% del valore dell’offerta presentata.
Il terreno si trova al confine con i territori dei Comuni di Carnate e di Usmate Velate, affiancato alla Provinciale SP 342 dir. È accatastato come “seminativo arborato”. Più nel dettaglio, l’area è situata tra via Roma (Usmate Velate), nei pressi del Centro Polivalente e via Marco Biagi (Lomagna). Dunque un terreno agricolo a più quote lasciato a prato, incagliato tra un’area industriale e una vocata ai servizi. Il PGT in vigore, nelle tavole del Piano delle Regole, classifica la superficie in questione come area agricola di individuazione comunale.
“Attualmente la destinazione d’uso è come terreno agricolo – si legge nella relazione del perito – ma la vocazione dell’area è indubbiamente l’estensione della contigua zona produttiva per attività industriali o artigianali o per funzioni integrate e funzionali all’uso produttivo in considerazione anche del fatto che il mappale 3639 al confine sud-ovest è già stato individuato come Ambito di Trasformazione PP1 dedicato alla costruzione dell’ampliamento dei servizi socio-assistenziali e sanitari del Centro Polivalente esistente”.
In passato l’amministrazione comunale guidata allora da Stefano Fumagalli aveva avuto una mezza idea di acquisire la superficie per ingrandire il sito polidiagnostico. Una traccia di questa intenzione si trova nelle controdeduzioni del PGT in vigore, un documento propedeutico all’approvazione definitiva dello strumento urbanistico. Nell’atto è riportato in relazione all’Ambito di Trasformazione: “Ancorché si condivida l’opportunità di acquisire i mappali messi in vendita da Provincia di Lodi l’Amministrazione di Lomagna non ha la disponibilità economica necessaria. Si procederà quindi ad informare Provincia di Lodi delle modifiche in atto”. Il prezzo stimato recentemente dalla Provincia di Lodi sarà ritenuto congruo dalla Giunta di Lomagna? Difficile rispondere con certezza, ma le condizioni finanziarie in affanno dell’Ente locale potrebbero far decadere ancora una volta il sogno nel cassetto.
L’avviso della Provincia di Lodi di mettere all’asta l’appezzamento lomagnese coincide con l’avvio della procedura di Variante al Piano di Governo del Territorio, che deve però ancora entrare nella fase clou con l’affidamento dell’incarico all’estensore.
Va infine fatto presente che l’area è segnata nelle carte di pianificazione territoriale provinciale per il tracciato dell’eventuale ed agognato prolungamento della tangenziale Est, che in galleria passerebbe proprio lì sotto.
A seguito di un sopralluogo sul campo e di una perizia scritta del professionista, il valore del bene è stato stimato in 45.131,25 euro. Le offerte al rialzo potranno pervenire entro le ore 12.00 del 5 settembre. L’apertura delle buste avverrà presso la sede della Provincia di Lodi l’8 settembre alle ore 9.30. Insieme alla documentazione richiesta dovrà essere allegata gli atti che attestano il deposito di una cauzione provvisoria di un importo pari al 5% del valore dell’offerta presentata.
Il terreno si trova al confine con i territori dei Comuni di Carnate e di Usmate Velate, affiancato alla Provinciale SP 342 dir. È accatastato come “seminativo arborato”. Più nel dettaglio, l’area è situata tra via Roma (Usmate Velate), nei pressi del Centro Polivalente e via Marco Biagi (Lomagna). Dunque un terreno agricolo a più quote lasciato a prato, incagliato tra un’area industriale e una vocata ai servizi. Il PGT in vigore, nelle tavole del Piano delle Regole, classifica la superficie in questione come area agricola di individuazione comunale.
“Attualmente la destinazione d’uso è come terreno agricolo – si legge nella relazione del perito – ma la vocazione dell’area è indubbiamente l’estensione della contigua zona produttiva per attività industriali o artigianali o per funzioni integrate e funzionali all’uso produttivo in considerazione anche del fatto che il mappale 3639 al confine sud-ovest è già stato individuato come Ambito di Trasformazione PP1 dedicato alla costruzione dell’ampliamento dei servizi socio-assistenziali e sanitari del Centro Polivalente esistente”.
In passato l’amministrazione comunale guidata allora da Stefano Fumagalli aveva avuto una mezza idea di acquisire la superficie per ingrandire il sito polidiagnostico. Una traccia di questa intenzione si trova nelle controdeduzioni del PGT in vigore, un documento propedeutico all’approvazione definitiva dello strumento urbanistico. Nell’atto è riportato in relazione all’Ambito di Trasformazione: “Ancorché si condivida l’opportunità di acquisire i mappali messi in vendita da Provincia di Lodi l’Amministrazione di Lomagna non ha la disponibilità economica necessaria. Si procederà quindi ad informare Provincia di Lodi delle modifiche in atto”. Il prezzo stimato recentemente dalla Provincia di Lodi sarà ritenuto congruo dalla Giunta di Lomagna? Difficile rispondere con certezza, ma le condizioni finanziarie in affanno dell’Ente locale potrebbero far decadere ancora una volta il sogno nel cassetto.
L’avviso della Provincia di Lodi di mettere all’asta l’appezzamento lomagnese coincide con l’avvio della procedura di Variante al Piano di Governo del Territorio, che deve però ancora entrare nella fase clou con l’affidamento dell’incarico all’estensore.
Va infine fatto presente che l’area è segnata nelle carte di pianificazione territoriale provinciale per il tracciato dell’eventuale ed agognato prolungamento della tangenziale Est, che in galleria passerebbe proprio lì sotto.
M.P.