Sartirana: il premio internazionale ''Mattador'' per la sceneggiatura alla giovane Marta Rosato
Marta Rosato, classe 1993 nativa di Sartirana e ora residente a Monza, è tra le vincitrici del premio internazionale Mattador per la migliore sceneggiatura per lungometraggio.
Dopo avere frequentato il liceo Manzoni a Lecco, la triennale di Lettere Moderne e l'accademia biennale di Cinema la 29enne ha preso parte a un master in Inghilterra alla London Film School.
Marta Rosato ha sbaragliato i concorrenti presentando l'opera dal titolo "Una scelta personale". Una storia ambientata nel 1944 con protagonista la moglie del podestà di Torino, vittima dei soprusi del consorte, che per sottrarre la figlia alle medesime violenze decide di contattare i partigiani per trovare la salvezza.
Tanta intraprendenza e impegno che non potranno non essere premiate.
Un riconoscimento di grande prestigio e che corona gli sforzi della giovane promessa del mondo del cinema, svoltosi in una altrettanto prestigiosa cornice quale è il teatro della Fenice di Venezia.
Marta Rosato ha sbaragliato i concorrenti presentando l'opera dal titolo "Una scelta personale". Una storia ambientata nel 1944 con protagonista la moglie del podestà di Torino, vittima dei soprusi del consorte, che per sottrarre la figlia alle medesime violenze decide di contattare i partigiani per trovare la salvezza.
Immagini tratte dalla pagina facebook del premio Mattador
"E' una storia sulla Resistenza e sul ruolo delle donne" ha spiegato Marta, ancora emozionata e raggiante per la vittoria ottenuta "ho preso tanti spunti dalla canzone Bella ciao. Ho partecipato e vinto altri concorsi ma questo è quello più completo e che mi ha dato un risultato importantissimo. Ho avuto l'occasione di incontrare i giurati, confrontarmi con loro e con gli altri partecipanti, e spero ora di riuscire a mettermi in contatto con le persone giuste per far sì che la mia sceneggiatura prenda vita".Tanta intraprendenza e impegno che non potranno non essere premiate.