Merate: i pesci restano nel lago di S.Rocco. Fallito il tentativo dei pescatori di salvarli
Il tentativo messo in atto questa mattina dai volontari della Fipsas di prelevare i pesci dal laghetto di San Rocco e portarli in un altro bacino idrico per poterli così salvare, si è rivelato fallimentare.
Aurelio Bertarini, Domenico Ceci, Giorgio Fumagalli, Sergio Maggi,
Aurelio Bertarini (responsabile della vigilanza ittica della sezione provinciale di Lecco della Fipsas), Sergio Maggi, Domenico Ceci e il presidente della Briantea Giorgio Fumagalli, come concordato con l'assessore Fabio Tamandi, di buon mattino hanno raggiunto lo specchio lacustre dotati di retini e di due "quadrati", gli strumenti utilizzati per il recupero dei pesci.
Se il meteo fosse stato clemente concedendo giornate di pioggia e dunque alimentando il bacino, nelle intenzioni c'era quella di utilizzare una barca a fondo piatto e poi spostarsi dalla riva per individuare le zone di raccolta dei pesci. Purtroppo questo non è accaduto si è tentato in extremis di procedere con le speciali reti.
A complicare le cose o meglio a rendere impossibili le operazioni di salvataggio della fauna ittica c'è la presenza dell'erba infestante non autoctona che ricopre quasi tutta la superficie, impedendo di vedere l'acqua.
