Montevecchia: l'alta collina chiusa alle auto nella notte delle stelle di S.Lorenzo

Montevecchia chiude al transito la zona più alta della collina nella notte tra il 10 e l'11 agosto, dalle ore 21.00 all'1.00, a partire dall'incrocio tra via Alta collina e via della Cappelletta. Eccezion fatta per i residenti muniti di pass (rosso o verde), mezzi di soccorso o di polizia o autorizzati. Dunque per poter osservare lo sciame meteorico delle Perseidi si potrà comunque continuare a raggiungere in auto o in moto la Località Butto, dove hanno sede il Municipio e gli Uffici del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, il santuario della Madonna del Carmelo e altri punti panoramici da dove osservare la volta celeste. Saranno così disponibili, oltre agli stalli a valle in via del Fontanile e in via degli Artigiani, i parcheggi alle Quattro Strade (29 posti), al Butto (19 posti), in via Belsedere (circa 8-9 posti), al cimitero (24 posti), in via Alta collina/Agnesi (20 posti), in zona Cappelletta (30 posti). Oltre, appunto, non si potrà andare, con la strada interdetta al traffico veicolare.

Immagine di repertorio. Scatto di Daniele Bonfanti

La nuova amministrazione guidata da Ivan Pendeggia ha deciso perciò di confermare la scelta introdotta dalla Giunta Carminati, alla luce dei problemi viabilistici avvenuti negli anni passati per le osservazioni del cielo, in realtà in modo particolare non per la pioggia di meteore ma per l'eclissi totale di luna nell'estate del 2018. Non sono previsti né il servizio Montevecchia Pass prenotabile online dai non residenti né il servizio navetta. Non sono programmati nemmeno eventi organizzati dagli appassionati, come accaduto qualche anno fa con il Gruppo Astrofili Villasanta.

Ma se quelle che volgarmente vengono chiamate le "stelle cadenti di san Lorenzo" sono attese per convenzione nella notte del 10 agosto, gli esperti consigliano per quest'anno di muoversi d'anticipo e iniziare ad alzare gli occhi al cielo già in queste serate che precedono la data canonica. All'inquinamento luminoso artificiale causato dall'attività dell'uomo, è atteso un maggior chiarore diffuso per via della SuperLuna che raggiungerà il plenilunio nella notte tra l'11 e il 12 agosto. Il satellite terrestre disterà 361 mila km dal nostro pianeta, per cui apparirà del 14% più grande e del 30% più splendente. Una coincidenza che renderà meno evidente l'affascinante contrasto tra il buio notturno e le effimere scie luminose delle Perseidi.

In contemporanea al periodo della Superluna tuttavia si potrà assistere, con attrezzature non particolarmente professionali, anche alla minima distanza tra la Terra e Saturno (e i suoi anelli), che dalla nostra prospettiva terrestre sarà molto vicino alla Luna. Insomma un mix di combinazioni che rendono i cieli di questa prima metà di agosto particolarmente attraenti.

M.P.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.