I prestiti agevolati per i pensionati

Qualche giorno fa, nel solito e sempre più diffuso spam, vedo una mail che mi ha incuriosito. Sono curioso, voglio capire, non so se è un pregio o un difetto, ma è un mio modo di essere.
Apro l'email inviata da una fantomatica "FinanzaLab", non meglio definita. ed ha un titolo "Prestiti a pensionati: Ecco la Nuova Convenzione INPS" e, poi, tra le varie cose precisa che:
"In particolare i vantaggi previsti da questa forma di finanziamento sono:
1. Speciali agevolazioni a tutela del pensionato;
2. Tassi di interesse contenuti
3. La rata non potrà mai superare un quinto della pensione
4. Tasso e rata fissi"
Sempre per curiosità, non essendo interessato al prestito ed inoltre non sono pensionato INPS, richiedo un preventivo attraverso un link presente nella pagina che mi richiede vari dati, residenza, tipo pensione, prestito richiesto ecc. oltre al numero di telefono per contattarmi. A questo punto interrompo la richiesta perchè già litigo tutti i giorni con le telefonate spam e non voglio aggiungerne altre, inoltre come ho precisato prima non sono pensionato INPS.
Guardo meglio il contenuto della pagina che, con caratteri più piccoli, porta l'esempio di un prestito di durata decennale di 15 mila euro ed una rata mensile di € 269,19, con queste condizioni: il tasso nominale, anche se viene chiamato TAEG, quello che dovrebbe essere contenuto, è il 17,887% pari ad un tasso effettivo del 19,43%. Un tasso che potrebbe anche chiamarsi una truffa visto che la convenzione per i prestiti ai pensionati con la cessione del quinto della pensione è del 8,5%.
Cerco di scoprire chi è questa "FinanzaLab" ma non trovo tracce, grazie, però, ad un amico che lavora in banca scopro che FinanzaLab è una società con sede in "3 Lombard St E, Dublin 2, Irlanda" cioè, in un Paese dell'U.E. che, con meccanismi di protezione, consente queste truffe.
Sono convinto che l'INPS non c'entri nulla, ma non riesco a trovare il contatto con l'Istituto per una segnalazione, e che la truffa alla fine sarà quella della richiesta al pensionato, sprovveduto e anziano, un fondo spese per poi scomparire.
Perché non vengono introdotti dei meccanismi di difesa e tutela dei soggetti più deboli, come in genere sono i truffati?
La maggior parte delle persone non sa che cosa è un TAEG e nemmeno sa valutare il costo finanziario di un prestito, e non è colpa loro.
Perchè non vengono incaricate associazioni di categoria o sindacati ad affiancare, gratuitamente, le persone nella sottoscrizione di contratti che nascondono, quasi sempre, inganni se non truffe.
Non mi riferisco solo a situazioni come quella illustrata ma anche a contratti di somministrazione di energia elettrica e gas, ai contratti di telefonia o altri che sono tutto meno che chiari e trasparenti.
Perchè non vietiamo il trading online che, nella maggior parte dei casi, è solo un sistema "Ponzi", cioè una truffa, un sistema inventato dall'Italiano Carlo Ponzi e recentemente salito alla ribalta con la truffa di 65 miliardi di dollari attuata in USA da Madoff.
Perchè lo Stato non tutela i suoi cittadini contro le pubblicità che promettono la ricchezza con un versamento di 250 euro, le cifre, tutto sommato modeste, generalmente richieste sono alla base della truffa, Il versamenti di 250 euro da parte di mille truffati, sono 250 mila euro incassati dal truffatore.
Non è una questione che mi riguarda direttamente perché difficilmente, credo, potrei cadere in simili tranelli ma, purtroppo, non tutti ne hanno la competenza per evitarlo, la povertà aumenta il desiderio di incrementare i propri guadagni e magari il prestito serve per affrontare spese mediche che il servizio pubblico non eroga più o fissa tempi di attesa di un anno e oltre, costringendo a rivolgesi una costosa sanità privata, pur non avendone i mezzi. Questo fa finire le persone nelle grinfie di questi delinquenti. Chi approfitta delle difficoltà delle persone per arricchirsi, magari in modo illegale, è un delinquente.
E' sufficiente il recente provvedimento per il blocco delle telefonate fastidiose? assolutamente no, perchè ai delinquenti le regole non interessano.
Remo Valsecchi cittadino
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