Vaiolo delle scimmie e politica
Come è noto, per tutti coloro nati prima del '78 non c'è nessun problema perché tutti vaccinati, mentre per la popolazione un po' più giovane (sotto i 45) è consigliato vaccinarsi (il vaccino è stra-collaudato e approvato perché è lo stesso che si faceva nel passato, nessun effetto collaterale).
La cosa che disturba è sentire il "medico di famiglia" di Salvini and company, che associa il "monkeypox" (vaiolo delle scimmie) ad una malattia sessualmente trasmissibile, vicino alla comunità omosessuale.
È palese che queste sono assurdità che non stanno né in cielo né in terra, che non ha nessun fondamento scientifico. Abbiamo capito che arriva dall'Africa, dove il vaiolo delle scimmie si trasmette per via aeree, tramite le famose goccioline droplets (starnuti, eccetera) e quindi nei contatti ravvicinati (il covid ci insegna qualcosa?).
Purtroppo a distanza di quasi 50 anni dalla sospensione dell'obbligo vaccinale, il fisico delle persone non vaccinate, non è più in grado di eliminare in maniera autonoma questo virus (è normale).
Mi rendo conto che per una fetta di popolazione "ignorante", populista, è facile cadere in questo tranello, dove si cerca di fare passare il messaggio che "le minoranze" sono un pericolo: attenzione, oggi è colpa degli omosessuali, prima c'erano gli immigrati, gli uomini neri, prima ancora gli ebrei.
Vedete che la storia si ripete? Questo è un grosso problema. E allora si cerca di pilotare il popolo che deve andare a votare, verso una strada ben definita. Ma non è quella giusta.
E comunque, attenzione al monkeypox (vaiolo delle scimmie), si manifesta con eruzioni cutanee, malessere generale, febbriciattola. Non è letale, si risolve in quattro settimane, si trasmette alle persone vicine non vaccinate (anche ai bambini), nel caso contattate il vostro medico (e non l'amico di Salvini).