Elogio al Dott. Del Boca
Scrivo questa lettera per comunicare tutto il mio dispiacere nell'aver appreso della consegna delle dimissioni da parte del Dott. Del Boca.
Sono anni che il reparto di ostetricia dell'ospedale di Merate lotta per restare aperto. Troppe persone sono sempre state con il dito puntato verso un reparto a dir poco eccezionale guidato dal fantastico Dott. Del Boca e dalla sua vice Dott.ssa Biffi.
Sono mamma di 3 figli e senza la professionalità, il calore, l'umanità e la prontezza di intervento dimostrata dal Dott. Del Boca non potrei dire lo stesso..perché di certo se mi fossi rivolta all'ospedale di Lecco non sarei andata oltre il primo figlio e di certo non avrebbero avuto la stessa prontezza di intervento e lungimiranza che il Dott. Del Boca e la Dott.ssa Biffi hanno sempre attuato. Molte persone a me care dopo il primo figlio avuto all'ospedale di Lecco, dopo aver udito la mia felicità nell'aver affrontato in modo così sereno e tranquillo la maternità e il parto hanno scelto esse stesse di rivolgersi al reparto ostetricia di Merate dopo il pessimo trattamento avuto presso l'ospedale Manzoni di Lecco. Sottolineo che l'ospedale di Merate è sempre stato sotto osservazione "per i troppi cesarei fatti"...ma nulla si dice però per tutti i cesarei fatti sul filo del rasoio di Lecco dove viene messa in gioco la vita dei futuri nascituri?? A Merate i cesarei vengono fatti, e grazie a Dio non sul filo del rasoio ma vengono fatti perché ci sono condizioni in cui DEVONO essere fatti per preservare la VITA. Se non fosse stato per la tempestività del Dott. Del Boca e della Dott.ssa Biffi non potrei essere qui ad abbracciare i miei figli in questo momento! Quindi perché se un reparto funziona e funziona egregiamente bisogna tenerlo sotto osservazione a tal punto da rischiare che venga chiuso?! Perché non si prende atto del fatto che MEDICI come loro ormai si possono contare sulle dita di una mano?!?! Loro ci sono sempre stati. Di notte, di giorno, nelle festività....perché quello che per loro conta è salvaguardare le proprie pazienti!! Io lancio un appello a tutte le mamme che come me devono tutto al Dott. Del Boca e alla Dott.ssa Biffi affinché scrivano presso la redazione di questo giornale per fermare questa oscenità di modo che il Dott. Del Boca e di conseguenza la Dott.ssa Biffi possano restare in servizio e che il reparto di ostetricia del Mandic non venga chiuso.
Sono anni che il reparto di ostetricia dell'ospedale di Merate lotta per restare aperto. Troppe persone sono sempre state con il dito puntato verso un reparto a dir poco eccezionale guidato dal fantastico Dott. Del Boca e dalla sua vice Dott.ssa Biffi.
Sono mamma di 3 figli e senza la professionalità, il calore, l'umanità e la prontezza di intervento dimostrata dal Dott. Del Boca non potrei dire lo stesso..perché di certo se mi fossi rivolta all'ospedale di Lecco non sarei andata oltre il primo figlio e di certo non avrebbero avuto la stessa prontezza di intervento e lungimiranza che il Dott. Del Boca e la Dott.ssa Biffi hanno sempre attuato. Molte persone a me care dopo il primo figlio avuto all'ospedale di Lecco, dopo aver udito la mia felicità nell'aver affrontato in modo così sereno e tranquillo la maternità e il parto hanno scelto esse stesse di rivolgersi al reparto ostetricia di Merate dopo il pessimo trattamento avuto presso l'ospedale Manzoni di Lecco. Sottolineo che l'ospedale di Merate è sempre stato sotto osservazione "per i troppi cesarei fatti"...ma nulla si dice però per tutti i cesarei fatti sul filo del rasoio di Lecco dove viene messa in gioco la vita dei futuri nascituri?? A Merate i cesarei vengono fatti, e grazie a Dio non sul filo del rasoio ma vengono fatti perché ci sono condizioni in cui DEVONO essere fatti per preservare la VITA. Se non fosse stato per la tempestività del Dott. Del Boca e della Dott.ssa Biffi non potrei essere qui ad abbracciare i miei figli in questo momento! Quindi perché se un reparto funziona e funziona egregiamente bisogna tenerlo sotto osservazione a tal punto da rischiare che venga chiuso?! Perché non si prende atto del fatto che MEDICI come loro ormai si possono contare sulle dita di una mano?!?! Loro ci sono sempre stati. Di notte, di giorno, nelle festività....perché quello che per loro conta è salvaguardare le proprie pazienti!! Io lancio un appello a tutte le mamme che come me devono tutto al Dott. Del Boca e alla Dott.ssa Biffi affinché scrivano presso la redazione di questo giornale per fermare questa oscenità di modo che il Dott. Del Boca e di conseguenza la Dott.ssa Biffi possano restare in servizio e che il reparto di ostetricia del Mandic non venga chiuso.
Chiara Prandi