Calco: Magni contrario all’esproprio per realizzare il nuovo parcheggio in via Italia

L'intenzione dell'amministrazione Comunale di Calco di eliminare i "parcheggi selvaggi" in Largo Pomeo e realizzare un nuovo parcheggio in via Italia (che si collegherebbe con il parcheggio già esistente attorno al municipio) ormai è nota, così come lo sono i malumori di alcuni commercianti della zona che si sono detti contrari all'eliminazione di quei parcheggi e la contestuale sostituzione con un marciapiede alberato.

L'idea però non piace nemmeno ai consiglieri di minoranza del gruppo "Tutti per Calco" e soprattutto al suo capogruppo, nonché ex-sindaco, Giuseppe Magni, che per risolvere il problema avrebbe altre idee in mente.

 

Per realizzare il parcheggio di via Italia infatti il Comune prevede l'acquisizione degli immobili che - citando testualmente la descrizione degli interventi - "per consistenza, natura e ubicazione consentirà la realizzazione di parcheggi coperti al servizio dell'amministrazione e scoperti a servizio della collettività finalizzati ad eliminare dalla via Italia, da Largo Pomeo ed in parte anche da via Nazionale, i parcheggi esistenti, regolamentati e non regolamentati, che costituiscono pericolo e intralcio alla circolazione dei veicoli e dei pedoni oltre che fattore di rischio per l'incolumità delle persone".

"Non si è mai visto l'esproprio di capannoni per realizzare parcheggi - ha commentato il consigliere Magni. - Nella mia carriera di sindaco ho realizzato moltissime opere senza dover mai ricorrere all'esproprio e laddove era necessario ho sempre contattato preventivamente i privati."
"E poi, cosa vuol dire ‘in parte da via Nazionale?'. Vorrei sapere come i parcheggi esistenti costituiscono pericolo e intralcio alla circolazione dei veicoli e dei pedoni oltre che fattore di rischio per l'incolumità delle persone".

"Tale progetto - continua il testo di descrizione dell'intervento - consentirebbe al Comune di Calco di reperire quindi spazi e locali idonei al ricovero dei propri mezzi e automezzi e promuovere iniziative finalizzate allo sviluppo delle attività commerciali e agricole locali che richiedono ambienti coperti funzionali, collocati in zona strategica, centrale e facilmente accessibile (mercato agricolo coperto);"
A tal proposito, Magni ha commentato: "Quali sono tutti questi mezzi e automezzi? C'è già il garage di fianco al municipio per le auto della Polizia, oltre che gli spazi seminterrati sotto la biblioteca e sala civica. E poi che cos'è il mercato agricolo coperto? Un'altra invenzione? E allora perché non un eliporto? Così facendo si inventa il bisogno, non si soddisfano i bisogni reali."

 

Ma quali sono secondo il consigliere Magni i bisogni reali? "In primis il marciapiede che era stato promesso fino a via Calchi durante la realizzazione della corsia di immissione dalla via Trento. Poi la sistemazione del marciapiede che da Largo Pomeo, lungo via Nazionale, porta al Viaggiator Goloso e la sistemazione del marciapiede che si trova dall'altro lato della strada rispetto alla via Trento, su cui tra un po' crescono anche gli alberi."

Non solo, secondo Magni realizzare il parcheggio in via Italia non è di nessuna utilità avendo già il parcheggio del cimitero con ampia capienza, che da Largo Pomeo è quasi equidistante rispetto all'ingresso di quello che sarebbe il parcheggio di via Italia. "Inoltre, passando nel vialetto pedonale tra le abitazioni si ha anche un passaggio sicuro fino al parcheggio del cimitero." Ma al di là di questo, quello che l'ex-sindaco rammenta è anche il fatto che dietro alla banca di via Nazionale c'è un parcheggio privato della stessa, fruibile dai clienti durante il giorno. "Quel parcheggio confina con dei terreni. Volendo creare più parcheggi, è lì che si poteva andare a lavorare per realizzare un parcheggio unico più grande." E in merito ai parcheggi non regolamentari lungo via Nazionale? "Si potrebbero regolamentare, anche rendendoli paralleli alla carreggiata e non perpendicolari".

Il confronto con il sindaco Stefano Motta probabilmente avverrà il prossimo giovedì 4 agosto in sede di consiglio comunale, all'ordine del giorno infatti c'è l'approvazione dello studio di fattibilità tecnico-economica relativo al progetto di riqualificazione del comparto di via Italia - Avvio del procedimento finalizzato all'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e variante al P.G.T. vigente.

E.Ma.
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