Lomagna: 3 mozioni e 4 interrogazioni. La sindaca Citterio risponde a Sala in consiglio

Quattordici i punti all'ordine del giorno nel consiglio comunale di giovedì 28 luglio, sette dei quali voluti dal gruppo di minoranza "Uniti per Lomagna". Gli esponenti di minoranza in vista dell'appuntamento hanno presentato tre mozioni e quattro interrogazioni - già anticipate QUI cui ha risposto la sindaca Cristina Maria Citterio. 


Il gruppo di minoranza. Primo a destra Mauro Sala


Con la prima mozione la minoranza ha proposto una variazione del Regolamento Comunale per la disciplina del canone unico patrimoniale, in modo da agevolare alcune categorie. Premesso che il Covid è stato un duro colpo per le attività commerciali, il capogruppo di minoranza Mauro Sala i suoi colleghi hanno chiesto di aggiungere al regolamento che la riduzione sul canone dovuto per le occupazioni e le diffusioni di messaggi pubblicitari venga applicata anche qualora l'occupazione o la diffusione del messaggio pubblicitario sia effettuata per fini economici. Inoltre che possano essere esentate dal canone anche associazioni non iscritte al Runts, ma con sede in Lomagna. Premettendo che una mozione non può richiedere di andare a modificare un regolamento, il sindaco Citterio ha spiegato che il regolamento era stato appena modificato ad aprile per altri aspetti. Tuttavia ad oggi, rispetto ai tempi con cui è stata presentata la mozione, non c'è stato lo spazio di un approfondimento da parte del Comune sulla proposta. Per non bocciare del tutto la mozione, verso la quale la maggioranza non è risultata contraria, è stato proposto di emendarla, aggiungendo che il sindaco prenderà l'impegno a sollecitare l'approfondimento degli uffici sulla questione e la discussione in sede di Commissione Statuto e Regolamenti.

Fatto l'emendamento, la mozione è stata approvata all'unanimità dei presenti. Con la seconda mozione il gruppo "Uniti per Lomagna" ha chiesto all'amministrazione comunale di poter intitolare alla defunta suor Luisa Dell'Orto la biblioteca civica del paese o il Parco Verde di via Volta. Assolutamente favorevole l'amministrazione comunale, ma - ha commentato la sindaca - prematuro determinare un posto così "su due piedi". "Confrontiamoci anche con la sua famiglia. Magari vengono in mente anche altri possibili luoghi da prendere in considerazione". Approvata unanimemente la proposta. 

Bocciata invece la terza mozione con cui la minoranza ha chiesto, premettendo che verrà realizzato un nuovo tratto della Tangenziale Est che porterà a un'uscita a Cernusco Lombardone e verrà realizzato un nuovo tratto della Pedemontana, di affidare un incarico per uno studio approfondito del piano della viabilità, che non tenga conto solo delle dinamiche delle zone centrali di Lomagna, ma a anche dei flussi interni ed esterni al paese, considerando anche le ripercussioni delle citate realizzazioni stradali sovracomunali.  "Vi siete portati avanti" ha commentato Citterio, spiegando che gli interventi citati in questo momento non permettono ancora di fare studi su possibili scenari. "Il comune sul tema viabilità sovracomunale è presente, ma così si va troppo oltre". 

Si è passati quindi alle interrogazioni. Con la prima, la minoranza ha portato l'attenzione sui mezzi di lavoro (betoniere) all'intero della proprietà ex Jucker, in assenza di cartelli che segnalassero lavori in corso. Sono state richieste spiegazioni a tal riguardo. La sindaca Citterio ha risposto che lo scorso 19 luglio, a seguito di una segnalazione, il responsabile dell'ufficio tecnico insieme agli agenti di Polizia Locale si è recato sul posto per un sopralluogo. "Come da verbale, veniva riscontrata la formazione di un massetto in calcestruzzo delle dimensioni di 80 per 11 metri circa finalizzato alla formazione di campi da Paddle. Il responsabile dell'ufficio tecnico sospendeva pertanto i lavori con ordinanza. A seguito di valutazioni della tipologia delle opere realizzate, veniva emessa ulteriore ordinanza per l'erogazione di una sanzione pecuniaria e la richiesta di una verifica statica delle strutture". Al momento di indicare se soddisfatto della risposta, il consigliere Sala ha risposto "Sì, perché la segnalazione era mia. Quel giorno mi sono trovato dietro due betoniere che salivano la salita del Pino e le ho seguite. Dopo, gli sviluppi sono questi (riferendosi a quanto riportato dalla sindaca ndr). 

La seconda interrogazione è stata sul regolamento cimiteriale. La minoranza ha chiesto quali fossero le tempistiche per arrivare a deliberare la variazione al regolamento citato. La sindaca ha spiegato di non poter dare delle tempistiche precise, ma ha preso l'impegno di occuparsene entro la fine dell'anno. 

Con la terza interrogazione il gruppo "Uniti" ha chiesto delucidazioni sull'Area 30 da poco istituita nel centro urbano del paese. La segnaletica orizzontale infatti, soprattutto quella posizionata subito dopo la curva d'accesso a via XXV Aprile, risulterebbe un po' troppo in prossimità della curva stessa, divenendo così un possibile pericolo per i motociclisti a causa della scivolosità in caso di pioggia. "Per segnalare la Zona 30 - ha risposto la sindaca - sono state create delle porte d'accesso contraddistinte da idonea segnaletica verticale, e per marcare chiaramente l'ingresso è stata realizzata della segnaletica a terra, quest'ultima definita 'termoplastica', ovvero costituita da una pellicola che viene applicata fondendosi con l'asfalto. L'ufficio di Polizia ha spiegato che tutta la segnaletica stradale utilizzata è conforme ed è stata posizionata correttamente. Inoltre la  segnaletica in questione ha un valore di resistenza al decapaggio che rispetta i requisiti previsti dalla normativa vigente." 

Il sindaco Cristina Citterio

Quarta e ultima interrogazione quella relativa alle fototrappole acquistate di recente dal Comune e utilizzate al momento dagli agenti prevalentemente sul territorio di Osnago (i due comuni condividono la gestione associata del servizio di Polizia Locale ndr). A tal riguardo è stato domandato se ne verranno prese anche da utilizzare a Lomagna. La sindaca ha detto: "Il servizio associato ha in dotazione due fototrappole che utilizza sul territorio di Lomagna e di Osnago a seconda delle necessità riscontrate. Lomagna ha un invidiabile sistema di videosorveglianza che copre tutti gli accessi e le uscite del paese, mediante apparecchiatura di lettura targhe, oltre a 50 telecamere di contesto. In particolari situazioni sono state posizionate sul territorio le fototrappole. Sono già state impiegate in azioni e servizi mirati, ottenendo in taluni casi buoni risultati in tema di abbandono rifiuti, elevando anche delle sanzioni amministrative."  È intenzione del comandante della Polizia - ha aggiunto - avere un incontro a settembre con un tecnico per visionare nuovi prodotti.
Soddisfatto della risposta, il consigliere Mauro Sala ha domandato se Lomagna potrà utilizzare anche il fonometro recentemente acquistato da Osnago (Clicca QUI). "So che alcuni cittadini lomagnesi che abitano vicino al centro sportivo si sono lamentati per il rumore. Il fonometro può essere utilizzato anche per quello?". Ha tagliato corto sulla vicenda la sindaca Citterio, spiegando che il Comune sta gestendo la segnalazione ricevuta. In merito al fonometro ha ribadito che avendo una gestione associata di Polizia Locale, la strumentazione è utilizzabile da entrambi i Comuni. 
E.Ma.
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