Cambia Merate “interroga” il Sindaco sul subappalto alla ditta Ardenghi per via Verdi
L'appalto, contenuto in una determina a firma del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) arch. Ramona Lazzaroni, ha seguito le procedere di legge e per tanto è ineccepibile dal punto di vista procedurale.
Ma, salvo smentita, che potrà essere data in forma ufficiale dal Sindaco stesso, esiste un rapporto di parentela tra quest'ultimo è un membro dell'impresa.
La minoranza, in tal senso, non punta il dito ma si limita a ricordare la Carta di Pisa, un codice etico per gli amministratori che mira a contrastare eventuali conflitti di interesse.
Non disponendo di elementi certi "Cambia Merate" pone quindi tre domande a Massimo Panzeri:
1) se corrisponde al vero che sussistono rapporti di affinità (ovvero parentela) indicati in premessa;
2) se il Comune di Merate abbia adottato la sopracitata Carta di Pisa e, in caso negativo, se intenda adottarla;
3) qualora sussista il rapporto di cui al precedente punto 1) se l'approvazione del Subappalto costituisca fattispecie determinante il conflitto di interesse ai sensi della Carta di Pisa.
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