Pastasciutta antifascista: chiarimenti finali

Risposta a Stefano

La ricetta originale della pastasciutta antifascista consiste in maccherono conditi a burro e formaggio: in tempo di guerra e razionamenti, questo era un autentico pasto di lusso.
Il burro, in particolare, fu fornito proprio da Alcide Cervi quando il 25 luglio 1943 decise di festeggiare la deposizione e l'arresto di Mussolini votate dal Gran Consiglio del fascismo.

Per Claudia

Voglio rassicurarla sul fatto che l'iniziativa della "Pastasciutta antifascista" non è una trovata elettorale dell'ANPI, ma è una consuetudine che - come ricordava il sig. Piergiorgio - da anni viene proposta dall'Istituto Cervi; di recente ha raccolto sempre maggiori consensi, tanto è vero che già nel 2013 si sono svolte 20 manifestazioni in contemporanea.
Quest'anno le "Pastasciutte Antifasciste" sono state addirittura 200 in Italia e anche all'estero.
Il fascismo è stato un fenomeno storico, perciò il termine non va usato impropriamente; resta il fatto che certi slogan, toni e atteggiamenti continuano ad avere presa tra i nostri concittadini, come ampiamente ha documentato il giornalista Paolo Berizzi, che di recente è stato nuovamente minacciato dalle pseudo "camicie nere".

Stefania Brigatti
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