Medici e P.S.: risposta a Stefano

In risposta a Stefano circa il commento sui medici di famiglia e il pronto soccorso.
messaggio : Salve Stefano, mi sento di contraddire in parte le sue conclusioni e mi spiego.
Se il medico di famiglia avesse fatto il suo lavoro fino in fondo avrebbe "speso" quel minuto nel suo studio e non in un pronto soccorso. Il problema è quello che dice lei ma la soluzione non è usare il pronto soccorso come succursale di un servizio, la medicina di base, che non funziona (o che non vogliamo fare funzionare). Il medico di famiglia ha dei canali attivabili per la gestione di patologie minori che non sono per forza il pronto soccorso. Faccio un esempio. Per un trauma minore il percorso può essere: valutazione, richiesta di radiologia se necessaria, radiografia in radiologia (e senza appuntamento) e nel caso serva il pronto soccorso sarà direttamente il radiologo a inviare il paziente direttamente altrimenti la gestione torna in capo al medico di famiglia. Spero che, oltre a segnalare qui la sua disavventura si sia adoperato per segnalare l'accaduto all'ATS. LE SEGNALAZIONI SERVONO MA NON LE FA NESSUNO... E questo alimenta un sistema malato basato sul timore reverenziale che noi pazienti abbiamo nei confronti di chi spesso non lo merita, rendendoci complici del malfunzionamento. Segnali e chieda di cambiare medico.
Marco
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