Sartirana: una ''fontana'' artigianale della protezione civile per ossigenare il lago


Da questa mattina al "bagnolo" oltre alle idrovore da terra è in funzione una "fontana" posizionata a una decina di metri dalla riva. Si tratta di un ulteriore ausilio per l'azione preventiva finalizzata a "ossigenare" il lago ed evitare un disastro come quello di due anni fa quando ad agosto ci fu una morìa impressionante di tonnellate di pesci.

La nuova attrezzatura è stata costruita nel giro di poche ore da un volontario della protezione civile ed è stata immessa in acqua. È agganciata a uno dei tubi delle idrovore e lavora un poco più distante, in una zona dunque meno rumorosa per via dei motori sempre in funzione e che spaventa meno i pesci.



A vigilare sul corretto funzionamento ci sono a turnazione i volontari della protezione civile che in questi giorni, nonostante il caldo torrido, stanno garantendo in maniera encomiabile un servizio che altrimenti non sarebbe stato possibile.

Questa mattina, invece, è stato portato a termine con successo un altro intervento, con lo svuotamento della foce dalla strato di melma e alghe spinto dalla brezza verso sud e che a causa del basso livello delle acque la chiusa non era più in grado di smaltire al di là della paratia.
Una cisterna degli spurghi ha "risucchiato" il materiale in superficie ripulendo dallo strato che era diventato spesso e maleodorante.

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