Olgiate: scuola media completamente demolita. La minoranza: ''vigileremo''

La scuola media Emilio Gola di Olgiate Molgora è stata completamente abbattuta. Nel corso della settimana scorsa la ditta appaltatrice ha fatto cadere gli ultimi muri dell'edificio che per oltre mezzo secolo ha ospitato generazioni di studenti olgiatesi. Ora, passeggiando per via Mirasole i cittadini dovranno abituarsi a una nuova vista - almeno per il momento.

In linea con il cronoprogramma dei lavori gli operai stanno provvedendo ora alla rimozione delle macerie e poi partirà la realizzazione del nuovo edificio (clicca QUI per vedere il progetto).

A essersi interessati allo stato di avanzamento dei lavori sono stati anche i consiglieri di minoranza del gruppo "Olgiate Cambia Passo", che nel corso dell'ultimo consiglio comunale non hanno mancato di sottoporre un'interrogazione al sindaco in merito ai tempi di demolizione dell'edificio (clicca QUI).

Il capogruppo di minoranza Stefano Golfari è stato personalmente a visionare il cantiere (dall'esterno ndr) e non ha mancato di condividere le sue considerazioni sulla pagina social del gruppo. "Notiamo che si è preferita la classica ‘benna' e non la ‘pinza', notiamo anche che l'abbattimento delle polveri con l'acqua aiuta sì ma anche poco" ha scritto il leader di Olgiate Cambia Passo, invitando la cittadinanza a segnalare qualora si dovessero verificare eventuali disagi, promettendo di portare al sindaco e agli assessori la voce degli olgiatesi.

"Se fosse toccato a noi di poter scegliere, - prosegue - la nuova scuola non l'avremmo rifatta lì, fra condomini e strettoie, ma in un'area ampia, verde, (come la Cabella ad esempio) con in testa l'idea del Campus di riferimento per una popolazione studentesca non soltanto olgiatese: Calco era pronta a collaborare in una prospettiva comune.Pensavamo a un progetto che potesse svilupparsi in orizzontale, integrato nell'ambiente, non in verticale come risulta invece d'obbligo nella decisione di abbattere e rifare in pieno centro. L'edificio alto e grosso (si mangerà anche il verde di via Garibaldi) che avremo per nuova scuola fra un anno (420 giorni dice il contratto) continua a sembrarci sconnesso dal tessuto urbanistico di quella porzione di Olgiate Molgora."

"Come noto, la motivazione con cui sindaco e assessori giustificano la loro decisione è innanzitutto economica: la nuova scuola media costa poco proprio perché rinasce dalle sue ceneri, con coefficienti energetici migliori. E inoltre ritengono che proprio in quella posizione potrà offrire servizi e opportunità alla cittadinanza, oltre al mondo-scuola. Il progetto globale ha senz'altro aspetti positivi e moderni a questo riguardo, non lo neghiamo. Tuttavia, ottenere risparmi e fondi per una scuola ‘green' sarebbe stato possibile (questo è il nostro pensiero) anche lungo il percorso nostro. Che resterà un'occasione persa. Servizi e opportunità avveniristiche per la cittadinanza extrascolastica si sarebbero potuti immaginare ancora meglio in un progetto non vincolato da spazi dati e da un'urbanizzazione già fitta."

"Detto ciò, - conclude la riflessione del gruppo di minoranza - Olgiate aveva ed ha senz'altro bisogno di una nuova Scuola media (secondaria di primo grado), l'edificio che si sta abbattendo non era più adeguato, nemmeno per le norme antisismiche. Anche se quello che crescerà in via Mirasole non sarà il nostro sogno, riconosciamo alla giunta e all'assessore Colombo di stare concretizzando il loro: con impegno e, almeno finora, risultati in linea con la tempistica prevista."

Il gruppo di minoranza ha concluso promettendo che continuerà a seguire con attenzione i lavori di via Mirasole e più in generale tutto l'anno scolastico che vedrà riunirsi sotto il tetto della scuola primaria sia gli studenti delle elementari che quelli delle medie.

E.Ma.
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