Lomagna: in Aula i lavori all’ex Jucker, il piano viabilità, fototrappole e ciclabile

L'area ex Jucker
Piovono mozioni e interrogazioni in previsione del Consiglio comunale di Lomagna di giovedì 28 luglio. Al di là di atti dovuti sul bilancio e dell'approvazione della convenzione tra 25 Comuni del Meratese e Casatese e il Parco di Montevecchia e della Valle del Curone per progettare una rete ciclopedonale per interconnettere il territorio, a farla da padrone saranno gli interrogativi e le proposte sollevati dal gruppo di minoranza, ben 7 punti all'ordine del giorno su 14.

 

Dopo le voci insistenti sulla possibilità di realizzare una grossa padel arena in una porzione dell'area ex Jucker [clicca QUI], sono stati notati dei mezzi di lavoro all'interno della proprietà. Successivamente alla segnalazione agli uffici comunali da parte di "Uniti per Lomagna" si sarebbe vista sul posto anche una pattuglia della Polizia locale. Scrive il gruppo all'opposizione: "Abbiamo notato la presenza di mezzi edili (più precisamente betoniere) nell'edificio ex Jucker e l'assenza di cartelli che segnalino lavori in corso, pertanto chiediamo spiegazioni ed aggiornamenti al riguardo".

 

I consiglieri di minoranza punzecchiano l'amministrazione sulle tempistiche per arrivare a modificare il Regolamento cimiteriale.

 

Una delle recenti novità a Lomagna riguarda l'istituzione dell'Area 30 nel centro urbano del paese [clicca QUI]. "Uniti" vuole dire la sua, chiedendo se si ritiene adeguata la segnaletica "soprattutto con riferimento a quella posizionata subito dopo la curva d'accesso a via XXV Aprile, forse troppo in prossimità della curva stessa, che i motociclisti guardano con timore, soprattutto per la possibile scivolosità nei momenti di pioggia" lamentano i consiglieri all'opposizione. Tono polemico anche sull'uso delle fototrappole acquistate di recente dal Comune ed utilizzate fino ad ora prevalentemente ad Osnago, con cui Lomagna ha in gestione associata il servizio di Polizia locale. "Vorremmo sapere se ne verranno acquistate altre da posizionare anche a Lomagna" domanda provocatoriamente il gruppo di Mauro Sala.

 

Ci sono anche tre mozioni. Una è quella che abbiamo già anticipato circa il suggerimento di intitolare la biblioteca o il parco Verde di via Volta a suor Luisa Dell'Orto [clicca QUI]. Un'altra mozione è per ottenere un'ulteriore modifica [l'ultimo aggiornamento è di appena tre mesi fa, ndr] al Regolamento Comunale per la disciplina del canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone per le aree e spazi mercatali.

 

Infine la mozione per "affidare un incarico per uno studio approfondito del piano della viabilità, che non tenga conto solo delle dinamiche delle zone centrali di Lomagna ma dei flussi interni ed esterni al paese, con un più ampio raggio, considerando le ripercussioni delle future realizzazioni stradali sovracomunali, soprattutto se queste porteranno ad attraversare Lomagna nei momenti di maggior traffico, come bypass per le strade ad alta concentrazione di auto". La proposta arriva a poche settimane dalla scelta della Giunta di non modificare lo schema di circolazione in via XXV Aprile e dintorni, con la cosiddetta "soluzione no regret" [clicca QUI]. La minoranza auspica che uno studio di più ampio respiro "possa portare a soluzioni innovative, superando anche l'utilizzo eccessivo ed abusato dei mezzi di dissuasione meccanica, ormai obsoleti e ancora in auge a Lomagna". La minoranza ha avanzato l'idea di proporre uno studio generale sulla viabilità già in sede di avvio della procedura di Variante al PGT. In questa recente occasione (inizio luglio) "Uniti" ha chiesto anche il consumo zero, una disciplina per tentare di separare la zona residenziale da quella industriale (un po' troppo tardi ormai) e l'introduzione di una Commissione Paesaggio per una migliore vigilanza sulla qualità architettonica degli interventi edilizi e per la tutela del paesaggio.

Marco Pessina
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