Dal passaggio parlamentare alle elezioni incombenti
Il Circolo PD di Merate, nell'ambito di un coordinamento più ampio dal livello provinciale al nazionale esprime
il rammarico e disappunto rispetto alla situazione venutasi a creare a seguito delle inopportune scelte di una
parte del Parlamento prese lo scorso Mercoledì che hanno minato le basi di un ripartenza faticosamente
La nostra prioritá è e sarà ancora di piú guardare al futuro sia a livello nazionale ma, anche e soprattutto,
territoriale. Sosterremo con forza la candidatura della figura che ci auspichiamo possa rappresentare il nostro
territorio nel prossimo quinquennio (con cui già oggi ci stiamo confrontando sui temi della sanità e dei
trasporti) e lavoreremo in parallelo in vista delle elezioni Regionali della Primavera 2023 e in vista delle
Il Circolo PD di Merate, ha giá iniziato in questo senso a porre le basi con largo anticipo, per poter lavorare su
- Una chiara vocazione Europeista per accelerare ancora più i piani di integrazione sovranazionale all'interno
dell'Unione Europea che sarà centrale per lo scenario economico e sociale a cui andiamo incontro;
- L'attenzione verso piani di sviluppo di lungo termine che partendo dal PNRR permettano di costruire un
futuro su basi nuove ma solide ovvero: investimenti mirati sui settori tecnologici chiave, sulla scuola come
punto di partenza per costruire il nostro domani, sulla valorizzazione delle eccellenze umane, industriali e
territoriali, su un nuovo mix di fonti energetiche proiettato alle tecnologie green, sulle PMI ossatura del
nostro sistema produttivo che sempre più hanno bisogno di "fare rete" e affacciarsi all'internazionalizzazione;
- Una rinnovata attenzione alle fragilità economiche e sociali per garantire a tutti le stesse condizioni di
partenza per poter sviluppare i propri sogni e ambizioni e poter vivere dignitosamente con interventi mirati a
chi oggi è in difficoltà;
- L'attenzione alle disuguaglianze e alle discriminazioni, cercando di valorizzare piuttosto la diversità di
pensieri, culture, condizioni sociali per renderle patrimonio di tutta la comunità;
- Una chiara svolta ambientalista, che non sia peró "cieca" e radicale ma che abbracci tutte le possibili
tecnologie e strade per garantire in primis un ambiente e quindi un maggior benessere per i cittadini a tutti i
livelli: economico, sociale, culturale in quanto questo sarà il punto cruciale per i prossimi anni con risvolti a
Questi stessi temi avranno anche un importante risvolto a livello locale e si declinano in altrettanti punti
(alcuni dei quali già ampiamente noti e altri che si innesteranno prepotentemente dati i nuovi scenari che
- Attenzione alla sanità pubblica e al ruolo dell'Ospedale di Merate, delle nuove "Case di Comunità" e più in
generale dell'assetto dei servizi di welfare sul territorio con un focus sul sostegno alle famiglie e alle pari
opportunità e di genere soprattutto nella conciliazione famiglia/lavoro per le madri;
- Una visione che vada oltre il territorio comunale ma che abbracci almeno l'intero Meratese e che consideri i
flussi e le specificità del territorio brianzolo verso Milano e le altre città limitrofe;
- Un piano su cosa vogliamo, come cittadini, per il futuro di Merate e del Meratese (delle giovani generazioni
e non) avendo così una chiara linea guida e decidere di conseguenza quali scelte adottare nel governo giorno
per giorno del territorio (andando in questo senso ad allargare sempre piú gli ambiti di collaborazione
sovracomunale);
- Un piano della mobilità del territorio che partendo dai temi critici quali ferrovia, Ponte di Paderno,
interconnessioni stradali ad alto livello di traffico possa inserire anche idee innovative e disruptive per tutto il
bacino brianzolo (di questo ne abbiamo parlato per esempio durante il ciclo di incontri appena concluso
"Perchè progettare il territorio);
- La creazione delle migliori condizioni possibili per la crescita dei giovani a livello di istruzione, opportunità
lavorative, ricreative e sociali creando le basi per un territorio che sia polo attrattivo per le nuove generazioni
che lo vivono e delle aree limitrofe, promuovendo al contempo i valori dello scambio interculturale come
ricchezza da portare al ritorno nel proprio territorio e che sono alla base della visione Europea;
- Nuove idee e spunti di riflessione per gli anziani sempre più in difficoltà di fronte ai cambiamenti repentini
del mondo di oggi e che, anche a livello locale, hanno i loro primi risvolti: difficoltà nell'accedere ai servizi
assistenziali, nella mobilità, caro vita, necessità di nuove forme di assistenza, ...
- Valorizzazione delle eccellenze produttive del territorio puntando sempre più sulla collaborazione tra
pubblico e privato dall'istruzione sino alla creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo economico e al
contempo ambientale e sociale;
- La valorizzazione delle realtà del terzo settore che dovranno giocare sempre più un ruolo centrale nel nostro
territorio guardando ancora di più oltre i confini comunali e collaborando tra loro per mettere a fattor
È chiaro che le vicende nazionali, ancora più di prima, delineano una netta demarcazione da quelle forze
politiche (forse in passato da alcuni erroneamente accostate ad una parte del PD anche a livello locale) che è
evidente non rientrano nell'insieme dei valori e soprattutto delle scelte di cui il paese ha bisogno. Siamo
aperti invece a chi condivide il perimetro dei punti esposti in precedenza e che richiamano in molti aspetti
una chiara visione portata avanti anche all'interno del Governo Draghi e sostenuta sino all'ultimo giorno dal
Come Circolo di Merate nei prossimi mesi, in concerto con il Circondario, partiremo dai punti esposti in
precedenza e non solo, per sviluppare concretamente idee e spunti per il nostro territorio. In questo senso, le
elezioni nazionali incombenti saranno un punto importante anche per il Meratese e per le opportunità che
Nei prossimi mesi attiveremo nuovi tavoli, incontri e occasioni di scambio e confronto con i cittadini dai quali
auspichiamo una ancora più attiva partecipazione anche solo per uno scambio di idee e raccolta di spunti in
primo luogo per Merate e il Meratese.
il rammarico e disappunto rispetto alla situazione venutasi a creare a seguito delle inopportune scelte di una
parte del Parlamento prese lo scorso Mercoledì che hanno minato le basi di un ripartenza faticosamente
creata in questi ultimi mesi.
territoriale. Sosterremo con forza la candidatura della figura che ci auspichiamo possa rappresentare il nostro
territorio nel prossimo quinquennio (con cui già oggi ci stiamo confrontando sui temi della sanità e dei
trasporti) e lavoreremo in parallelo in vista delle elezioni Regionali della Primavera 2023 e in vista delle
Comunali di Merate nel 2024.
precisi temi che abbiano una ricaduta concreta per le persone nel territorio del Meratese.
Rispetto alle tematiche nazionali è per noi imprescindibile:
dell'Unione Europea che sarà centrale per lo scenario economico e sociale a cui andiamo incontro;
- L'attenzione verso piani di sviluppo di lungo termine che partendo dal PNRR permettano di costruire un
futuro su basi nuove ma solide ovvero: investimenti mirati sui settori tecnologici chiave, sulla scuola come
punto di partenza per costruire il nostro domani, sulla valorizzazione delle eccellenze umane, industriali e
territoriali, su un nuovo mix di fonti energetiche proiettato alle tecnologie green, sulle PMI ossatura del
nostro sistema produttivo che sempre più hanno bisogno di "fare rete" e affacciarsi all'internazionalizzazione;
- Una rinnovata attenzione alle fragilità economiche e sociali per garantire a tutti le stesse condizioni di
partenza per poter sviluppare i propri sogni e ambizioni e poter vivere dignitosamente con interventi mirati a
chi oggi è in difficoltà;
- L'attenzione alle disuguaglianze e alle discriminazioni, cercando di valorizzare piuttosto la diversità di
pensieri, culture, condizioni sociali per renderle patrimonio di tutta la comunità;
- Una chiara svolta ambientalista, che non sia peró "cieca" e radicale ma che abbracci tutte le possibili
tecnologie e strade per garantire in primis un ambiente e quindi un maggior benessere per i cittadini a tutti i
livelli: economico, sociale, culturale in quanto questo sarà il punto cruciale per i prossimi anni con risvolti a
360 gradi sulla nostra vita.
(alcuni dei quali già ampiamente noti e altri che si innesteranno prepotentemente dati i nuovi scenari che
sono alle porte), nello specifico:
generale dell'assetto dei servizi di welfare sul territorio con un focus sul sostegno alle famiglie e alle pari
opportunità e di genere soprattutto nella conciliazione famiglia/lavoro per le madri;
- Una visione che vada oltre il territorio comunale ma che abbracci almeno l'intero Meratese e che consideri i
flussi e le specificità del territorio brianzolo verso Milano e le altre città limitrofe;
- Un piano su cosa vogliamo, come cittadini, per il futuro di Merate e del Meratese (delle giovani generazioni
e non) avendo così una chiara linea guida e decidere di conseguenza quali scelte adottare nel governo giorno
per giorno del territorio (andando in questo senso ad allargare sempre piú gli ambiti di collaborazione
sovracomunale);
- Un piano della mobilità del territorio che partendo dai temi critici quali ferrovia, Ponte di Paderno,
interconnessioni stradali ad alto livello di traffico possa inserire anche idee innovative e disruptive per tutto il
bacino brianzolo (di questo ne abbiamo parlato per esempio durante il ciclo di incontri appena concluso
"Perchè progettare il territorio);
- La creazione delle migliori condizioni possibili per la crescita dei giovani a livello di istruzione, opportunità
lavorative, ricreative e sociali creando le basi per un territorio che sia polo attrattivo per le nuove generazioni
che lo vivono e delle aree limitrofe, promuovendo al contempo i valori dello scambio interculturale come
ricchezza da portare al ritorno nel proprio territorio e che sono alla base della visione Europea;
- Nuove idee e spunti di riflessione per gli anziani sempre più in difficoltà di fronte ai cambiamenti repentini
del mondo di oggi e che, anche a livello locale, hanno i loro primi risvolti: difficoltà nell'accedere ai servizi
assistenziali, nella mobilità, caro vita, necessità di nuove forme di assistenza, ...
- Valorizzazione delle eccellenze produttive del territorio puntando sempre più sulla collaborazione tra
pubblico e privato dall'istruzione sino alla creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo economico e al
contempo ambientale e sociale;
- La valorizzazione delle realtà del terzo settore che dovranno giocare sempre più un ruolo centrale nel nostro
territorio guardando ancora di più oltre i confini comunali e collaborando tra loro per mettere a fattor
comune risorse ed esperienze per tutta la comunità.
politiche (forse in passato da alcuni erroneamente accostate ad una parte del PD anche a livello locale) che è
evidente non rientrano nell'insieme dei valori e soprattutto delle scelte di cui il paese ha bisogno. Siamo
aperti invece a chi condivide il perimetro dei punti esposti in precedenza e che richiamano in molti aspetti
una chiara visione portata avanti anche all'interno del Governo Draghi e sostenuta sino all'ultimo giorno dal
centro-sinistra e da una parte di moderati.
precedenza e non solo, per sviluppare concretamente idee e spunti per il nostro territorio. In questo senso, le
elezioni nazionali incombenti saranno un punto importante anche per il Meratese e per le opportunità che
potremmo o no cogliere in futuro.
auspichiamo una ancora più attiva partecipazione anche solo per uno scambio di idee e raccolta di spunti in
primo luogo per Merate e il Meratese.
Circolo PD Merate