Verderio: si torna a parlare di Italcementi e della auspicata indagine ''caso controllo''

Utilizzare i 44.593 euro (frutto della fideiussione che Italcementi aveva concesso agli enti firmatari del protocollo di intesa a garanzia della realizzazione di un raccordo ferroviario interno al suo stabilimento) per finanziare a proprie spese un'indagine "caso-controllo" che aiuti ad avere una visione più ampia in merito alla richiesta della cementeria di Calusco d'Adda di aumentare da 30.000 t/anno a 110.000 t/anno il quantitativo di rifiuti solidi non pericolosi emessi. 


Dall'ultima conferenza dei servizi indetta dalla Provincia di Bergamo (clicca QUI) il dado parrebbe tratto: Arpa e ATS hanno espresso i loro pareri favorevoli; tuttavia ai comuni implicati nella questione l'idea continua a non allettare. Tra questi anche Verderio, dal cui consiglio comunale di venerdì 22 luglio è emersa l'idea sopracitata. 

Marco Benedetti e la responsabile della ragioneria Lorenza Villa


Solo uno sostanzialmente il punto all'ordine del giorno in assise, tolte le comunicazioni del sindaco: l'approvazione della variazione di bilancio e la contestuale presa d'atto del permanere degli equilibri. A illustrare il punto molto scientificamente è stata la responsabile dell'ufficio finanziario Lorenza Villa. In breve, il bilancio è in equilibrio, non risultano debiti e i revisori non hanno prescritto nessun adempimento correttivo. Da notare sono i 24.000 euro rimasti dal fondo covid, che ora andranno a compensare gli aumenti del caro bolletta. In generale, il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2021 ammontava a 3.876.971,25 euro. Tolti 697.359,45 euro di parte accantonata, 518.664 euro di parte vincolata e 447.956,20 di parte destinata agli investimenti, rimangono 2.212.991,64 euro di parte libera. Sulla questione si è espresso il capogruppo di minoranza Marco Benedetti, che ha domandato al sindaco se si stia lavorando per fare in modo che questo "tesoretto" vada speso per il territorio o se l'intenzione è quella di tenerlo "congelato", magari persino aumentandolo. Il sindaco Robertino Manega ha ricordato che tra i pochi lati positivi portati dalla pandemia c'è stato il fatto che i contributi non sono mancati e che dunque, utilizzando quelli, non è stato necessario spendere i soldi del comune. Al di là di questo però, ha assicurato, l'amministrazione sta lavorando per investirli.

A chiedere aggiornamenti su alcuni fronti è stata la consigliera di minoranza Caterina Viani. Villa Gallavresi: come mai 100.000 euro in più? Il sindaco ha risposto che il costo della sala dotata di impianto audio/video al secondo piano dell'edificio comunale è aumentato di 20mila euro, passando da 80mila a 100mila, ma non sono 100mila in più. L'opera dovrebbe essere completata per la primavera del 2023. La consigliera Viani ha chiesto poi in merito al Platano, per il quale è stata messa ancora una cifra a bilancio. "La cifra la manteniamo a bilancio - ha risposto l'assessore Adelio Sala - per dare continuità alla gara, che contiamo di chiudere per ottobre. L'idea è di vedere i lavori conclusi ad agosto/ settembre dell'anno prossimo". Sempre l'assessore Sala a rispondere in merito ai lavori al magazzino/capanno degli attrezzi, per il quale il comune è in attesa della revisione dei prezzi.

Alessandro Origo


È stato a questo punto della discussione che il consigliere di maggioranza, nonché ex-sindaco, Alessandro Origo è tornato sulla questione Italcementi, già sollevata da Benedetti all'inizio del consiglio, quando ha detto al sindaco che si sarebbe aspettato delle comunicazioni sulla questione quella sera stessa, annunciando che l'indomani avrebbe spedito una mozione sull'argomento (una mozione in cui esterna supporto e vicinanza all'amministrazione nel richiedere esami epidemiologici più approfonditi). 

Parlando di cifre a disposizione dell'amministrazione, Origo ha ricordato quei 44mila euro percepiti nel 2017 e vincolati a interventi ambientali. Un'indagine epidemiologica - ha spiegato l'ex-sindaco - sarebbe di competenza di ATS, in ogni caso non di certo di competenza dei comuni. ATS anche durante l'ultima conferenza dei servizi ha ribadito ai comuni che l'indagine da loro richiesta (ovvero quella "caso controllo") risulta superflua, ma gli enti non intendono demordere sulla questione. "Secondo la mia valutazione, quei 44mila euro, frutto di fideiussione (e non soldi pubblici ndr) si potrebbero utilizzare per provvedere a nostre spese all'indagine". 
Dei cinque comuni firmatari del protocollo d'intesa per ottenere la consulenza di un tecnico in vista dell'ultima conferenza dei servizi, oltre a Verderio, anche Robbiate e Imbersago ai tempi avevano riscosso la fideiussione. Non l'avevano fatto invece Paderno e Solza, ha ricordato Origo. "Potremmo unire i nostri contributi per finanziare noi l'indagine, anche a spese dei comuni che non avevano riscosso". 

Il sindaco Robertino Manega


Assolutamente favorevole a riguardo il capogruppo di minoranza Marco Benedetti, che è intervenuto per ricordare che anche il vicino comune di Cornate d'Adda aveva riscosso la fideiussione e potrebbe essere interessato alla questione. 
Ben accolta la proposta di Bendetti dal sindaco Robertino Manega, che ha promesso che all'inizio della prossima settimana si informerà con i "vicini". Sulla questione economica si è espressa invece la responsabile dell'ufficio finanziario Lorenza Villa, che ha preso l'impegno di informarsi con chi di dovere per appurare che quei 44mila euro siano utilizzabili per tale scopo. 
Messo ai voti, il secondo punto all'ordine del giorno ha visto l'astensione della minoranza. 
E.Ma.
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