Cernusco: a settembre la nuova stagione de 'La riqualificazione di piazza della Vittoria'
Torna in auge il tema della riqualificazione di piazza della Vittoria a Cernusco Lombardone. La Giunta ha approvato un atto di indirizzo consegnato alla nuova responsabile dell’Ufficio tecnico che dovrà espletare le pratiche burocratiche per affidare ad un professionista esterno il compito di redigere un progetto di fattibilità. Il provvedimento parte con un andamento sincopato. Prima di procedere con l’attività dell’Ufficio comunale, infatti, è intenzione dell’amministrazione attendere i pareri che emergeranno dalle Consulte. Quelle proposte, mediate dalle analisi dell’Ente locale, formeranno poi le più dettagliate linee guida tecniche.
Le linee di indirizzo riportate nella delibera sono volutamente molto generiche. Una cosa emerge chiaramente: rimettere in discussione l’assetto urbano e viabilistico che, dopo un faticoso iter, era stato realizzato durante la passata consigliatura. La costruzione da una parte del parcheggio nella zona retrostante alle ex elementari e dall’altra delle aiuole con relativo arredo urbano nell’area antistante all’ex Municipio sembrava avesse blindato ogni possibile soluzione alternativa. Tant’è che nel programma elettorale di Identità e Futuro Nostro Cernusco (per altro, alla data odierna, non più raggiungibile dalla pagina web del sito del Comune creata apposta per le elezioni dello scorso ottobre) la parola “piazza” non compariva in alcun punto. Senza identificare zone specifiche del paese, si diceva di voler aumentare e razionalizzare i parcheggi per aiutare i commercianti e si prometteva la “riqualificazione di spazi comunali per realizzare una sala polifunzionale da destinare a sala civica”. Quest’ultima indicazione era stata formulata diversamente nelle Linee programmatiche di mandato, un atto che passa prima dalla Giunta e poi dal Consiglio comunale. Era diventata: “Riqualificazione dell’ex Municipio di Piazza della Vittoria per realizzare una sala polifunzionale da destinare a sala civica”.
Il gruppo di Gennaro Toto, o meglio la Giunta-Cerbero (dato il noto coinvolgimento a titolo di collaboratore dell’ex consigliere Salvatore Krassowski), adesso rilancia, convinta di dover recuperare “lo scopo sociale ed aggregativo della piazza garantendo il confort e la godibilità pedonale della piazza, rinnovandone l’immagine urbana attraverso l’inserimento di elementi d’arredo” si legge nella delibera di Giunta del 14 luglio. Il documento prosegue: “Il progetto dovrà essere in grado di valorizzare la memoria storica e architettonica della piazza intesa come centro sociale e culturale”.
Quattro i punti evidenziati dalla Giunta, per cui i 250 mila euro finora riservati nel bilancio di previsione non saranno sufficienti per soddisfarli tutti interamente. Intanto si punta alla riqualificazione dell’area a verde antistante il Monumento ai Caduti finalizzato a dare fruibilità e visibilità alle attività commerciali esistenti con identificazione di posti auto per la “sosta veloce”. Emerge poi l’idea di riorganizzare la viabilità pedonale nella zona antistante l’ex Municipio, ribadendo la necessità di identificare dei parcheggi per fermate rapide, ma anche di predisporre ed installare delle colonnine di ricarica per auto elettriche. Tra i desiderata anche la riqualificazione di entrambe le “alette” dell’ex Municipio con identificazione delle destinazioni d’uso (nel programma elettorale di IFNC si parlava di riqualificare l’ambulatorio comunale). Infine la sistemazione dell’ex Municipio non sarebbe finalizzata alla creazione di una sala civica polifunzionale, come sancito nelle Linee programmatiche del mandato. Viene lasciata una finestra aperta ad ulteriori soluzioni, attraverso la formula della manifestazione d’interesse rivolta ad attività commerciali e/o ricreative e/o didattiche per occupare il piano terra dell’edificio comunale.
La palla adesso passa alle Consulte, in particolare a quella Urbanistica, dove il presidente Giovanni Zardoni e il suo vice Angelo Guglielmo dovranno tentare di formulare una proposta condivisa tra tutti i componenti dell’organo consultivo. Per gli appassionati della serialità, pronti a stracciarsi le vesti, c’è da restare in attesa fino a settembre per la nuova stagione de “La riqualificazione di piazza della Vittoria”. L’atto di indirizzo approvato in Giunta è solo un trailer per un assaggio in anteprima.
Le linee di indirizzo riportate nella delibera sono volutamente molto generiche. Una cosa emerge chiaramente: rimettere in discussione l’assetto urbano e viabilistico che, dopo un faticoso iter, era stato realizzato durante la passata consigliatura. La costruzione da una parte del parcheggio nella zona retrostante alle ex elementari e dall’altra delle aiuole con relativo arredo urbano nell’area antistante all’ex Municipio sembrava avesse blindato ogni possibile soluzione alternativa. Tant’è che nel programma elettorale di Identità e Futuro Nostro Cernusco (per altro, alla data odierna, non più raggiungibile dalla pagina web del sito del Comune creata apposta per le elezioni dello scorso ottobre) la parola “piazza” non compariva in alcun punto. Senza identificare zone specifiche del paese, si diceva di voler aumentare e razionalizzare i parcheggi per aiutare i commercianti e si prometteva la “riqualificazione di spazi comunali per realizzare una sala polifunzionale da destinare a sala civica”. Quest’ultima indicazione era stata formulata diversamente nelle Linee programmatiche di mandato, un atto che passa prima dalla Giunta e poi dal Consiglio comunale. Era diventata: “Riqualificazione dell’ex Municipio di Piazza della Vittoria per realizzare una sala polifunzionale da destinare a sala civica”.
Il gruppo di Gennaro Toto, o meglio la Giunta-Cerbero (dato il noto coinvolgimento a titolo di collaboratore dell’ex consigliere Salvatore Krassowski), adesso rilancia, convinta di dover recuperare “lo scopo sociale ed aggregativo della piazza garantendo il confort e la godibilità pedonale della piazza, rinnovandone l’immagine urbana attraverso l’inserimento di elementi d’arredo” si legge nella delibera di Giunta del 14 luglio. Il documento prosegue: “Il progetto dovrà essere in grado di valorizzare la memoria storica e architettonica della piazza intesa come centro sociale e culturale”.
Quattro i punti evidenziati dalla Giunta, per cui i 250 mila euro finora riservati nel bilancio di previsione non saranno sufficienti per soddisfarli tutti interamente. Intanto si punta alla riqualificazione dell’area a verde antistante il Monumento ai Caduti finalizzato a dare fruibilità e visibilità alle attività commerciali esistenti con identificazione di posti auto per la “sosta veloce”. Emerge poi l’idea di riorganizzare la viabilità pedonale nella zona antistante l’ex Municipio, ribadendo la necessità di identificare dei parcheggi per fermate rapide, ma anche di predisporre ed installare delle colonnine di ricarica per auto elettriche. Tra i desiderata anche la riqualificazione di entrambe le “alette” dell’ex Municipio con identificazione delle destinazioni d’uso (nel programma elettorale di IFNC si parlava di riqualificare l’ambulatorio comunale). Infine la sistemazione dell’ex Municipio non sarebbe finalizzata alla creazione di una sala civica polifunzionale, come sancito nelle Linee programmatiche del mandato. Viene lasciata una finestra aperta ad ulteriori soluzioni, attraverso la formula della manifestazione d’interesse rivolta ad attività commerciali e/o ricreative e/o didattiche per occupare il piano terra dell’edificio comunale.
La palla adesso passa alle Consulte, in particolare a quella Urbanistica, dove il presidente Giovanni Zardoni e il suo vice Angelo Guglielmo dovranno tentare di formulare una proposta condivisa tra tutti i componenti dell’organo consultivo. Per gli appassionati della serialità, pronti a stracciarsi le vesti, c’è da restare in attesa fino a settembre per la nuova stagione de “La riqualificazione di piazza della Vittoria”. L’atto di indirizzo approvato in Giunta è solo un trailer per un assaggio in anteprima.
M.P.