Papeete 2022

Gentile Direttore
Da subito considerai il Governo Draghi, che definii "Governo Frankenstein" una forzatura, una scelta contro natura, far sedere allo stesso tavolo: l'estrema destra suprematista appresentata da da Giorgetti, già militante del Fronte della Gioventù, genuflesso e zerbinante al cospetto del premier, i centristi fuxia del P.D. la contorsione mentale dei cinque stelle, la destra renziana, il partito del Kaimano e il nulla lupiano.


Super Mario, abituato a comandare, volle da subito imporre i propri desiderata in parte a ragione, su questa scomposta armata Brancaleone svuotandone i ruoli e gli interessi di parte, facendo votare al Parlamento quanto Lui e solo Lui, forte del "prestigio internazionale" voleva.
Le argomentazioni sovraniste di matrice salviniana non ebbero più spazio, di conseguenza il Cazzaro verde (cit. Travaglio Scanzi) perse il 20% dei voti nei sondaggi, si crearono forti mal di pancia nei cosi detti Governatori leghisti, prontamente zittiti, ma arrivò subito un occasione di riscatto offerta su un piatto d'argento da Conte.


Mario Draghi bacchettò senza risparmiare nulla leghisti e grillini già scissi, guadagnando la mia simpatia; a dimostrazione della totale incapacità politico- strategica i residui dei M5S non votarono la fiducia, mentre i leghisti e forza italioti cercarono di ricattare il Mario proponendo un un governo con aumento di poltrone, e Salvini Ministro dell'interno.


Non possiamo certo pretendere che conoscessero una massima di Lord Keynes : -Si può portare un cavallo alla fontana, ma non si può convincerlo a bere-.
A differenza del precedente, il nuovo Papeete non si è svolto in una spiaggia accaldata ma al fresco di una villa berlusconiana, non bevendo mojito ma moet chardon imperial, probabilmente servito da olgettine in topless, alla presenza di Salvini, Berlusconi, e Lupi nel ruolo di parente povero, con consensi di uno 0 dopo la virgola, ma incomprensibilmente incensato dal Suo collega, gentile Direttore.


Il goal a porta vuota sferrato da sorella Giorgia non permetterà sonni tranquilli, già scelta dall' estrablishment come meno peggio, ma in effetti contiene il peggio del peggio, tra orgogliosi nazisti, faccendieri spudorati e gente con più avvisi di garanzia che voti.


Il P.D. dopo l'inesistente campo (di patate) largo è alla frenetica ricerca di una coalizione, Letta dovrebbe capire che serve una sinistra, lui non è in grado di federare nulla, anche grazie alla legge elettorale vigente, che almeno non ricandidi i numerosi infiltrati renziani.


Comprendo le reazioni dei lettori apparsi su queste pagine, ma non si risolverebbe nulla aumentando l'astensione, ci sono elementi progressisti e innovatori nel volontariato, nella sinistra antagonista, in parte del mondo cattolico, certo devono uscire dalle autoimposte misure mentali, questa è la soluzione che le persone per bene devono abbracciare.

Grazie per l'attenzione

Fulvio Magni
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