Sartirana: in azione due idrovore al bagnolo per ossigenare il lago. A san Rocco sopralluogo per mettere in salvo i pesci
Dalle 15 di questo pomeriggio e dalle 7 alle 23 dei prossimi giorni due idrovore della protezione civile di Merate sono entrate in funzione al "bagnolo" per aspirare acqua dal lago di Sartirana e ributtarla "ossigenata" nello stesso al fine di dare un po' di sollievo alla situazione critica venutasi a creare a causa della siccità, del caldo persistente e della fioritura algale che ormai ha ricoperto di uno strato verde putrido lo specchio lacustre.
L'assessore Fabio Tamandi con i volontari della protezione civile
In località bagnolo i volontari hanno posizionato due idrovore che gettano 90 metri cubi di acqua all'ora, consentendo così una ossigenazione minima ma importante.
Il lago è sotto il livello normale di 60 centimetri e la paratia che generalmente viene alzata per far defluire lo strato melmoso non riesce più a scendere. Alla foce si radunano così le "chiazze" che, al mattino, trasportate dalla brezza si accumulano. Non potendole incanalare verso l'uscita al mattino le idrovore, prima di entrare in funzione al bagnolo, lavoreranno per pescare le alghe e trasportarle oltre la paratia.
La paratia che indica il drammatico livello del lago
Tamandi con il direttore del lago Mauro Brambilla
S.V.