Calco: la minoranza interroga sulle risorse per l’istruzione

Si è aperto con l'interrogazione presentata dalle consigliere di minoranza Rosa Marianna Comotti e Sonia Sigurtà il consiglio di Calco di giovedì 21 luglio. Al sindaco Stefano Motta - in merito al "Fondo nazionale per la prima infanzia, età 0-6 anni" - è stato domandato se per il triennio 2017-2020 il comune di Calco ha ricevuto le risorse relative al fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione e, se sì, a quanto ammontano e come sono state ripartite in ciascun anno a ciascun ente pubblico o privato. Inoltre è stato chiesto quali sono sono gli importi erogati o previsti per il triennio 2021-2023 per i servizi pubblici e privati nel comune di Calco previsti nel piano di azione pluriennale per il sistema integrato 0-6 anni, approvato l'8 luglio 2021 in conferenza unificata.

A sinistra l’assessore Ilaria Ravasi

Il comune di Calco - ha spiegato l'assessore all'istruzione Ilaria Ravasi - è risultato essere uno degli enti ammessi al finanziamento in questione, in quanto eroga servizi per le scuole dell'infanzia paritarie, private e comunali. Nel 2017 Calco ha percepito 21.196 euro, nel 2018: 29.500 euro, nel 2019: 35.312 euro, nel 2020: 29.297 euro. Per il 2021 è stato percepito un acconto di 29.297 euro.

I finanziamenti ogni anno sono stati così ripartiti: nel 2017 sono stati destinati all'abbattimento delle rette, alle spese per il sostegno disabili frequentanti la scuola dell'infanzia, al progetto di madrelingua inglese, al trasporto scolastico e al progetto di lettura animata in biblioteca; nel 2018 è stato incrementato il contributo per ogni residente iscritto alla scuola dell'infanzia Origo da 950 euro a 1.050 euro, è stato finanziato il progetto di madrelingua inglese, si è contribuito alle spese di un'insegnate di sostegno, 15.000 euro sono andati nel trasporto scolastico e 665 euro come quota del comune per la misura "Nidi gratis"; nel 2019 è stato dato sempre un contributo di 1.050 euro per ogni iscritto residente, 4.675 euro per il progetto di inglese, 5.600 euro per progetti integrativi, 2.000 euro a sostegno delle famiglie bisognose, 3.996 euro di contributo per l'insegnate di sostegno, 15.000 euro per il trasporto scolastico e 2.492 euro per la misura "Nidi gratis"; nel 2020 invece sono stati destinati 5.000 euro per il centro estivo presso la scuola dell'infanzia Origo, 6.000 euro per il contenimento delle rette della scuola dell'infanzia Origo, 2.000 euro di sostegno alle famiglie bisognose, 6.600 euro per l'intervento di adeguamento al protocollo covid, 8.000 euro a sostegno delle famiglie in difficoltà, 5.634 euro di finanziamento per i progetti integrativi, 10.000 euro per la quota del trasporto scolastico, 3.690 euro di quota comune per la misura "Nidi gratis".

Per quanto riguarda il triennio 2021-2023, tolto l'acconto del 2021 di 29.297 euro, il comune non dispone ancora dei dati precisi della cifra che riceverà per il 2022 e 2023. A tal proposito il sindaco Stefano Motta ha aggiunto che il comune, a prescindere dall'arrivo o meno di finanziamenti, avendo stipulato una convenzione con la scuola, garantisce sempre i 1.050 euro ad alunno (residente).

E.Ma.
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