Montevecchia: l'AS presenta staff tecnico, 1^ squadra e juniores ed è pronta a stupire

Ad accogliere gli atleti è stato il referente Giovanni Paolo Colombo che ha anzitutto annunciato il cambio nome da Comunità a Centro Spirituale, con la finalitià di divenire un luogo di ritrovo per il paese e per tutti coloro che hanno elementi filosofici e spirituali da condividere, nel segno della fratellanza e dell'unità. "Abbiamo in programma di organizzare eventi culturali nel nostro centro, oltre che legarci al mondo sportivo del paese. Cultura e sport sono essenziali attori della nostra vita perché innalzano lo spirito. Per citare Giovenale: mens sana in corpore sano" ha concluso Colombo, porgendo i migliori auguri ai ragazzi e allo staff e invitando tutti a tornare per un futuro incontro.

Da sinistra il direttore generale Rinaldo Brivio, il sindaco Ivan Pendeggia, l'allenatore della prima squadra Alberto Passoni,
il direttore sportivo della prima squadra Emanuele Sanvito e Giovanni Paolo Colombo di Charis

Il vice presidente Luca Casiraghi, il presidente Roberto Colombo, il dirigente Antonio Redaelli, il dirigente Rinaldo Brivio, il sindaco Ivan Pendeggia, l'allenatore della prima squadra Alberto Passoni e il direttore sportivo della prima squadra Emanuele Sanvito

Presente anche il sindaco Ivan Pendeggia, sostenitore della squadra e del progetto sportivo del paese. "Si possono costuire tutti gli edifici possibili, ma questi non serviranno a nulla se non vi è spirito di squadra e di comunità. L'AS Montevecchia per questo è un esempio di cuore calcistico e sportivo, un vero e proprio modello visto dall'esterno per prendere spunto. Per questo ringrazio società, dirigenti, staff, volontari, calciatori e tutte le famiglie che hanno permesso ai ragazzi di praticare lo sport che tanto amano. Per il futuro ci stiamo impegnando ad ingrandire e migliorare il centro sportivo del comune, che, assieme alla zona Fontanile, verrà rinominato Centro Socio Culturale Sportivo di Montevecchia. Il nostro paese vuole diventare un punto di riferimento per la Brianza, un luogo in cui rifugiarsi dai problemi ed immergersi nel benessere. Auguro quindi alle nostre squadre di calcio di poter diventare sempre più importanti e raggiungere obiettivi sempre più alti, anche perché, citando il direttore generale Rinaldo Brivio: non siamo la cenerentola di nessuno!" ha chiosato, lasciando poi spazio alle presentazioni.

Al microfono il ds della juniores Simona Villa

A prendere parola per la società sono poi stati il presidente Roberto Colombo ed il vice Luca Casiraghi, che hanno ringraziato il Centro Spirituale Charis per l'accoglienza ed il sindaco per l'interessamento e la voglia di supportarli. I due dirigenti si sono detti orgogliosi e motivati sempre di più, vista la crescita del gruppo ed i progetti sportivi delle singole rose. "In questi anni abbiamo raggiunto ottimi obiettivi, seppur con qualche difficoltà. Ma grazie allo stupendo lavoro del nostro staff e alla passione dei ragazzi, stiamo crescendo sempre di più, raggiungendo addirittura i 180 giocatori. Questo fermento rappresenta il momento ideale in cui dare il massimo dell'impegno per la società, in modo da festeggiare più spesso. Ringraziamo anche i nostri main sponsor Walter Buffoni e Krino spa, che ci sostengono e credono nella nostra società".

Al microfono il mister degli juniores Andrea Schino

La dirigenza e lo staff con il sindaco Ivan Pendeggia e Giovanni Paolo Colombo

I nuovi giocatori inseriti nella prima squadra

Partendo dalla prima squadra, è stato riconfermato lo staff tecnico composto dall'allenatore Alberto Passoni, direttore sportivo e preparatore dei portiei Emanuele Sanvito ed il vice allenatore e collaboratore tecnico Mario Brivio. Ad aggiungersi è stato il nuovo preparatore atletico Simone Cazzaniga, elemento che rafforzerà ancor di più la squadra. Sanvito ha sottolineato come il gruppo sia coeso e costituito da giocatori "giusti", che hanno grinta, passione e serietà. "L'obiettivo sarà il passaggio di categoria, già inseguito nella stagione passata, ma credendoci solamente alla fine. Ora bisogna impegnarsi duramente e dimostrare tutto il nostro potenziale" ha concluso il ds della prima squadra. Alla rosa dell'anno scorso, causa abbandoni, sono stati inseriti 8 nuovi innesti, ovvero: Federico Arlati dall'Ausonia, Marco Berti dal Bulciago, Tommaso Cangi dall'ASD Zanetti, Tommaso Casiraghi da San Zeno, Matteo Gaiati dalla Nuova Usmate, Paolo Ghezzi dalla Sirtoresi, Tomas Scaccabarozzi dall'Aurora Olgiate e Stefano Trifiletti dalla juniores.

Juniores con dirigenti e staff

Il vice allenatore della prima squadra Mario Brivio, il direttore sportivo Emanuele Sanvito,
l'allenatore Alberto Passoni e il preparatore atletico Simone Cazzaniga

Anche la juniores ha visto la riconferma della staff, sintomo di intesa e preparazione tecnica. Il direttore sportivo Simona Villa, perno del settore giovanile della società, il mister Andrea Schino, fortemente voluto da Villa e dal diringente Rinaldo Brivio, ed il vice allenatore Gianluca Ballabio comporrano l'organismo che si occuperà della crescita della squadra, assieme al contributo e all'impegno dei giovani calciatori. Nuovi innesti sono stati fatti anche in questa rosa, ovvero il 2004 Riccardo Covri ed il già nominato 2002 Matteo Gaiati, che si mescolerà tra juniores e prima. Altri tre calciatori del 2004 sono in dirittura d'arrivo, con la firma prevista a breve.

Per quanto riguarda il reparto allievi e giovanissimi, sono stati scelti rispettivamente gli allenatori Matteo Giletto e Fabio Cannone. Il settore giovanile dell'AS Montevecchia negli ultimi anni è stato vittima di un impoverimento dei giocatori, anche dovuto alla bassa natalità del paese. Per porre rimedio è stato effettuato un lavoro promulgativo da parte del ds Simona Villa che, assieme al sostegno della dirigenza, è riuscita a portare ben 50 giovani calciatori nella società montevecchina.

Al termine della presentazione, il vice presidente Luca Casiraghi ha stappato lo spumante per inaugurare la nuova stagione tanto attesa dalla società bianco rossa, pronta a dare il massimo per rincorrere i propri obiettivi, grazie anche al tifo di tutto il paese.