Sartirana: la ''passeggiata'' per la riserva con le guardie del parco curone. Utenti soddisfatti

Sono state una ventina le persone che si sono radunate, domenica 17 luglio, presso il lago di Sartirana per l'evento organizzato dal servizio volontario di vigilanza ecologica del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone.

Giuseppe Magni, Ezio Galbusera, Giovanni Zardoni, Guido Cima, Claudio Ferrario

Al ritrovo delle ore 9 si sono presentate famiglie con bambini e diversi cittadini, curiosi di conoscere la flora e la fauna che abitano il Lago di Sartirana.
Il gruppo è così partito per l'esplorazione, guidato da Giovanni Zardoni, Guido Cima, Claudio Ferrario, Giuseppe Magni ed Ezio Galbusera, che si occupano solitamente del Parco di Montevecchia e del Parco del Curone ma che ora grazie alla convenzione stilata con il comune, dedicheranno anche alcune ore al sito meratese, iniziando da attività di educazione.

Giovanni Zardoni ha portato i saluti dell'assessore all'ambiente Fabio Tamandi del comune di Merate, che ha voluto questo progetto, per far conoscere questa riserva naturale.
Il piano della regione Lombardia per l'ambito ecosistemico, ha infatti previsto che tutte le riserve ed i parchi dialoghino e si accorpino.

La riserva al momento è in parte ancora chiusa, ma è stata eccezionalmente aperta al pubblico per poter svolgere questa attività di educazione ambientale (come previsto dal regolamento, se autorizzata dall'ente). La zona dalla spiaggia del bagnolo fino alla passerella di osservazione ornitologica resterà chiusa fino al 31 luglio.

Anche Claudio Ferrario è intervenuto, sottolineando l'importanza dei parchi e delle riserve, riconosciuti negli anni 80. "Bisogna dare importanza a questi ambienti ed avere maggiore sensibilità, dobbiamo pensare di entrare nelle riserve "in punta di piedi", rispettando coloro che le abitano. Spesso si tratta infatti di corridoi ecologici per mammiferi e volatili."

Guido Cima ha, infatti, proseguito il discorso in merito alla fauna che abita la riserva naturale di Sartirana. "Alcune specie che troviamo qui vivono tutto l'anno e in altri casi si tratta di fauna migratoria. Alcuni vengono d'inverno e in primavera tornano, altri detti "nidificanti migratori" arrivano qui in primavera, in quanto non vi sono condizioni ottimali per nidificare nei luoghi in cui si trovano"
Altri animali che hanno potuto trovare gli esploratori di domenica mattina sono stati i Germani reali, i Moriglioni (simili ai germani, ma morfologicamente diversi perché sono tuffatrici e dunque si alimentano sott'acqua), le Folaghe, le Gallinelle d'acqua, ed i Tarabusini.

I partecipanti si sono mostrati entusiasti dell'iniziativa, un'attività che ha permesso di conoscere una riserva naturale "vicino a casa" ed ha sicuramente sensibilizzato bambini e adulti di ogni età.

E.Gi.
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