Sindacato Pompieri: difficoltà nel soccorso H 24, a Merate volontari insufficienti ma anche i professionisti di Lecco sono pochi
Il Co.Na.Po. - Sindacato Autonomo Vigili del Fuoco - Segreteria Provinciale di Lecco - segnala che sono sempre più frequenti le criticità di una gestione del Soccorso tecnico urgente nella provincia di Lecco in cui vaste aree di territorio sono affidate a Vigili del Fuoco volontari che, per propria natura, possono non garantire una copertura del servizio di soccorso 7 giorni su 7 e 24 ore su 24.
Più precisamente, ci sono innumerevoli difficoltà nell’assicurare la copertura del servizio di soccorso da parte del Distaccamento volontario di Merate. Difficoltà che si traducono spesso in una copertura del territorio in maniera esclusiva da squadre di Vigili del Fuoco permanenti/professionisti della Sede Centrale di Lecco. Ci viene segnalato inoltre che talvolta, in caso di disponibilità di risorse, è capitato che squadre di Vigili permanenti della Centrale di Lecco stazionassero proprio presso il Distaccamento volontario di cui sopra per assicurare la tempestività del soccorso.
È evidente però che sottrarre risorse, peraltro già ridotte all’osso, alla Sede Centrale non possa essere certamente considerata una soluzione risolutiva, anzi potrebbe rivelarsi fonte di ulteriori difficoltà sempre legate alla copertura del soccorso sul territorio provinciale.
Non sono da sottovalutare poi le peculiarità del territorio di competenza del Distaccamento volontario di Merate. Un territorio altamente antropizzato con circa 110.000 abitanti suddivisi in 21 Comuni. Un tessuto industriale importante con la presenza di aziende a rischio rilevante, l’Ospedale “Leopoldo Mandic” e non per ultimo il Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone. Un territorio dal quale solo negli ultimi 12 mesi risultano essere giunte oltre 700 richieste di soccorso tecnico urgente e un territorio verso iI quale i tempi di
percorrenza delle squadre di Vigili del Fuoco provenienti dalla Sede Centrale di Lecco possono arrivare anche a toccare i 40 minuti; un tempo davvero non ammissibile per garantire un soccorso tecnico urgente alla popolazione.
Chiediamo pertanto a tutti i soggetti Responsabili del Territorio, in primis S.E. il Prefetto Sergio POMPONIO, di svolgere una determinante azione propulsiva in tal senso e di mettere in atto, quanto di sua specifica competenza al fine di sollecitare i vari Enti ad avviare le procedure per l’apertura oramai improcrastinabile di una sede permanente che garantisca il Soccorso senza soluzione di continuità.
Più precisamente, ci sono innumerevoli difficoltà nell’assicurare la copertura del servizio di soccorso da parte del Distaccamento volontario di Merate. Difficoltà che si traducono spesso in una copertura del territorio in maniera esclusiva da squadre di Vigili del Fuoco permanenti/professionisti della Sede Centrale di Lecco. Ci viene segnalato inoltre che talvolta, in caso di disponibilità di risorse, è capitato che squadre di Vigili permanenti della Centrale di Lecco stazionassero proprio presso il Distaccamento volontario di cui sopra per assicurare la tempestività del soccorso.
È evidente però che sottrarre risorse, peraltro già ridotte all’osso, alla Sede Centrale non possa essere certamente considerata una soluzione risolutiva, anzi potrebbe rivelarsi fonte di ulteriori difficoltà sempre legate alla copertura del soccorso sul territorio provinciale.
Non sono da sottovalutare poi le peculiarità del territorio di competenza del Distaccamento volontario di Merate. Un territorio altamente antropizzato con circa 110.000 abitanti suddivisi in 21 Comuni. Un tessuto industriale importante con la presenza di aziende a rischio rilevante, l’Ospedale “Leopoldo Mandic” e non per ultimo il Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone. Un territorio dal quale solo negli ultimi 12 mesi risultano essere giunte oltre 700 richieste di soccorso tecnico urgente e un territorio verso iI quale i tempi di
percorrenza delle squadre di Vigili del Fuoco provenienti dalla Sede Centrale di Lecco possono arrivare anche a toccare i 40 minuti; un tempo davvero non ammissibile per garantire un soccorso tecnico urgente alla popolazione.
Chiediamo pertanto a tutti i soggetti Responsabili del Territorio, in primis S.E. il Prefetto Sergio POMPONIO, di svolgere una determinante azione propulsiva in tal senso e di mettere in atto, quanto di sua specifica competenza al fine di sollecitare i vari Enti ad avviare le procedure per l’apertura oramai improcrastinabile di una sede permanente che garantisca il Soccorso senza soluzione di continuità.
Il Segretario prov.le CONAPO Lecco - Sindacato autonomo Vigili del fuoco - Edgardo Lanfranchi