Montevecchia: la nuova gestione del ''Nido Lo Scoiattolo Rosso'' al centro della seduta
Il sindaco Ivan Pendeggia
Maggiori elementi di interesse generale per quanto riguarda la Nota di Aggiornamento al Documento Unico di Programmazione Semplificato. Intanto per quanto riguarda il trasporto scolastico per gli alunni della scuola media il primo cittadino ha potuto confermare che il nuovo appalto pluriennale da 36 mila euro + IVA prevede un autobus solo per Montevecchia (indipendente cioè dagli studenti di Cernusco) che all'andata arriva al parcheggio della Cappelletta in Alta collina, si ferma alle Quattro Strade e passa anche da via dei Gelsi. Al ritorno invece la fermata ai Gelsi non ci sarà. Pendeggia ha assicurato che gli orari saranno più adatti alle esigenze delle famiglie, proprio perché svincolati da Cernusco. Oltre al servizio scolastico l'appalto prevede l'accompagnamento alle attività sportive una volta alla settimana per sei mesi e un trasporto extra per eventuali viaggi di gruppo. La gara è stata gestita dalla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Lecco con una procedura multilotto (sei), in cui Montevecchia compare ancora insieme a Cernusco per un valore complessivo per i due Enti di 109.090 euro a base d'asta. Gli operatori del settore potevano avanzare offerte per singoli lotti. Per quello di Cernusco e Montevecchia pare abbia partecipato, proponendo uno sconto minimo, soltanto Marasco Viaggi, già affidatario del servizio negli anni passati.
Il vice sindaco Davide Blatti
L'altra pagina è quella riguardante la gestione del nido. L'amministrazione si sta preparando ad affidare il servizio per i prossimi cinque anni. Il vice sindaco Davide Blatti ha evidenziato che l'affidamento va inserito nel DUPS in quanto, avendo un valore di 42 mila euro + IVA, supera la soglia dei 40 mila euro, oltre la quale forniture e servizi devono comparire sul documento programmatorio.
Il sindaco ha espresso parole favorevoli nei confronti della cooperativa Sineresi che attualmente gestisce il nido. Non si poteva procedere per affidamento diretto e si è dovuto fare un appalto. Verrà dunque costituita una gara su invito in cui un posto sarà riservato a Sineresi. "Speriamo che partecipi ancora Sineresi" ha auspicato il primo cittadino.
Le consigliere di minoranza Carmela Palella e Claudia Zamarian
Il consigliere di minoranza Edoardo Sala, ex vice sindaco, ha contestato innanzitutto il metodo, per il mancato coinvolgimento dell'opposizione nella predisposizione del capitolato d'appalto. L'ambito istituzionale sarebbe stata la Commissione Servizi alla Persona. "Si sarebbe potuto arrivare a un risultato migliore" ha commentato Edoardo Sala, collegato da remoto via web. Il consigliere di Montevecchia Sempre Insieme ha poi lamentato il fatto che il capitolato è stato pubblicato all'albo pretorio un mese fa, ma in versione di bozza digitale con le correzioni della segreteria e mancante del documento principale ovvero l'atto di delibera in sé. Il sindaco ha fatto pubblica ammenda per il mancato coinvolgimento della minoranza, non rintracciando però un "dolo" ma solo le tempistiche ravvicinate nel confezionare il nuovo capitolato: "La seduta della Giunta in cui abbiamo approvato il capitolato l'abbiamo fatta stasera prima del Consiglio. Eravamo privi degli indicatori per delineare il piano dei costi. Abbiamo dovuto svolgere un'analisi economico-finanziaria sia con Sineresi sia con altri attori del settore".
Pendeggia ha poi delineato il quadro di un bando "poco appetibile", per via dei costi alti e dei bassi ricavi. Ha quindi affermato che il bilancio certificato sulla gestione del nido "Lo Scoiattolo rosso" di Montevecchia segnerebbe delle perdite per una cifra record di circa 148 mila euro e nell'anno precedente di una cifra che si aggirerebbe intorno ai 70 mila euro. "Impressionante" il commento sconcertato di Edoardo Sala. Come diremo in separato articolo le perdite sono in realtà decisamente più basse.
Sara Manzella
Il sindaco ha comunque evidenziato che la struttura immersa nel verde ha delle potenzialità e che per appianare le perdite sono stati previsti degli aumenti nelle rette, che resterebbero comunque a livelli concorrenziali. "È stato necessario altrimenti non avremmo garantito la redditività minima del 10% che prevede la Legge sugli appalti". Pendeggia ha poi aggiunto: "Il contributo di concessione del Comune rimane invariato a 8 mila euro". Una forma di compensazione che Edoardo Sala non avrebbe riproposto, cercando invece di spingere su altri elementi premianti, come delle forme di incentivo al tempo pieno. A proposito di tempo pieno, Sala ha sostenuto che si sarebbe potuto proporre una fascia di apertura maggiore, oltre le 9 ore. Su questo aspetto la consigliera con delega alle Politiche dell'età evolutiva, Sara Manzella, ha replicato che dalle pre-iscrizioni emerge che i due terzi delle famiglie hanno optato per le 8 ore e un terzo per le 6 ore. Nessuna per le 9 ore. Ha poi aggiunto: "Da un sondaggio informale non è mai emersa la necessità di ampliare l'orario. Bisogna considerare che per la fascia di età dai 6 mesi ai 3 anni è già ampio il periodo di 8 o 9 ore". Manzella, tornando sul tema degli aumenti tariffari, ha puntualizzato tra le motivazioni della scelta che fosse necessario un adeguamento ISTAT. Il DUPS è stato approvato, nonostante il voto contrario di Edoardo Sala e le astensioni della capogruppo di minoranza Carmela Palella e della consigliera Claudia Zamarian.
Difformità nelle votazioni all'interno del gruppo di minoranza che sta diventando una costante. Nella variazione di bilancio Sala è stato l'unico del Consiglio ad astenersi, tutti gli altri, comprese le colleghe di Montevecchia Sempre Insieme hanno espresso voto a favore insieme alla maggioranza. Episodi di voto simili anche nelle passate sedute.