Consiglio Riserva Lago: Robbiani respinge la proposta di Tamandi di restare presidente

La nomina del Presidente del Consiglio della Riserva Lago di Sartirana è stata rinviata ad altra data. La seduta di martedì a Palazzo Tettamanti, prima della convocazione della Commissione Ambiente e Territorio, non è andata come forse sperava il neo assessore Fabio Tamandi. In una logica di distensione degli animi Tamandi aveva riproposto il nome del presidente uscente, Andrea Robbiani, cui era subentrato qualche settimana fa a seguito della revoca delle deleghe decisa in autonomia dal sindaco Massimo Panzeri.

L'assessore Fabio Tamandi

Revoca motivata - almeno formalmente - dal duro scontro in Consiglio comunale tra Robbiani, ancora seduto al tavolo della Giunta con deleghe al territorio, ecologia e innovazione tecnologica e il consigliere di minoranza Roberto Perego. Motivazione cui nessuno crede, ovviamente. L'ostilità di Panzeri verso Robbiani era nota sin dalla scorsa legislatura quando i due sedevano assieme al banco dell'opposizione della Giunta Massironi. L'ottimo risultato personale ottenuto alle votazioni del 2019 aveva in qualche modo costretto Panzeri, eletto sindaco, a chiamare Robbiani in Giunta. Lo scontro con Perego ha fornito al Sindaco l'alibi per disfarsi dell'unico assessore in grado di opporsi al suo modus operandi, più simile a quello di un Podestà che di un sindaco.

Andrea Robbiani

Martedì, in Consiglio della Riserva lo scontro si è subito riproposto non appena Fabio Tamandi ha suggerito ai membri dell'organismo - il Sindaco, 4 consiglieri comunali, 4 membri designati dal Consiglio in rappresentanza di enti e associazioni con interessi ambientali, il presidente del Parco Adda Nord e un rappresentante del titolare del diritto esclusivo di pesca sul lago - il nome di Andrea Robbiani. Questi ha esordito tornando sulla vicenda con la richiesta di scuse da parte del consigliere Perego, sostenendo di non averlo mai insultato. A sua volta l'esponente di minoranza ha ribadito di non aver mai bollato come mafioso il suo modo di gestire i lavori del Consiglio della Riserva, rileggendo il passo relativo estratto dal verbale della seduta in questione. I toni si sono subito alzati e, alla fine, Robbiani ha declinato l'offerta di Tamandi. Nella prossima seduta si provvederà alla nomina. Va aggiunto che il tentativo del neo assessore di via Verdi di ricompattare il gruppo assai sfilacciato appare anche come una volontà di sottrarsi ad un ruolo - quello di presidente - di un organismo che è solo consultivo ma che nei fatti indirizza l'azione amministrativa nei confronti del Sito di Interesse Comunitario. Un ruolo, dunque, importante e di responsabilità. La posizione di Robbiani è stata coerente - anche se l'attacco a Perego non era necessario stante l'assoluta buona fede dell'avvocato di Sartirana - dato che il Sindaco non solo gli ha revocato la delega ma ha anche impedito la sua nomina a presidente della Commissione Bilancio, ruolo che rivestiva lo stesso Tamandi prima di essere promosso assessore. Insomma ancora una volta la mancanza di consiglieri tattici si è vista e Massimo Panzeri è riuscito ad acuire l'ostilità di Robbiani nei suoi confronti suscitando anche il disappunto - magari non palese - dei suoi (apparenti) sostenitori.

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