Mondonico: Bernocco smentisce Galbusera sul "caso" paletti all'arco di via Molgoretta

Si è tornati sull'argomento "paletti" di Mondonico nel corso del consiglio comunale di venerdì 8 luglio. A sollevare la questione era stato il consigliere di minoranza Pierantonio Galbusera nel consiglio comunale dello scorso 28 aprile con un question time (clicca QUI) in cui riferiva che un mezzo di soccorso aveva avuto difficoltà a transitare proprio a causa dei paletti posti all'inizio e alla fine dell'arco di Mondonico (in via della Molgoretta), facendo presente in secondo luogo anche la presenza di una videocamera installata - probabilmente da privati  cittadini - che inquadrava suolo pubblico; in quella sede il sindaco Giovanni Battista Bernocco non aveva risposto in modo esaustivo al consigliere, spiegando di non essere possesso di tutte le informazioni a riguardo.

 
I paletti dell'arco di Mondonico

Dopo essersi consultato con chi di dovere, tra cui il comandante della Polizia Locale Alberto Maggioni, il sindaco ha preparato la sua risposta e l'ha comunicata al termine dell'ultimo consiglio. "Si premette che la risposta è inserita nelle comunicazioni dell’odierno consiglio comunale in quanto è stato necessario acquisire informazioni trasmesse via mail da parte dei volontari in servizio della Croce San Nicolò di Lecco e dalla delegazione lariana del Soccorso Alpino, ricevute entrambe venerdì 27 maggio”  ha iniziato il primo cittadino.  “Nel suo intervento, consigliere Galbusera, lei scrive “.. attraverso il portico in fondo alla via Aldo Carpi..”. Abbiamo dovuto supporre che lei volesse far riferimento all’edificio denominato “Il Portone” in via della Molgoretta – intersezione con via Emilio Gola a Mondonico – ci conferma?" Il consigliere Galbusera ha confermato.

Il consigliere Pierantonio Galbusera

"Inoltre, poiché la domanda è firmata solo da lei, quando scrive: “Facciamo presente… Vorremmo sapere …” si riferisce agli altri tre consiglieri di minoranza? Oppure ai testimoni? In quest’ultimo caso le facciamo presente che l’Amministrazione comunale dovrebbe acquisire direttamente le testimonianze per poterle verificare". "Plurale maiestatis" ha risposto il consigliere di "Olgiate Cambia Passo".

"In base dunque alle testimonianze che ci è stato possibile verificare, - ha continuato Bernocco -  va in primo luogo chiarito che se ci fossero stati realmente ostacoli al transito dell’ambulanza, l’AREU l’avrebbe immediatamente segnalato. Cosa che non è avvenuta. Comunque, visto che lei ci ha allarmati, presentando una domanda fuori tempo massimo (le ore 12,00) perché, a suo dire, connotata da estrema urgenza, per la gravità della situazione da lei rappresentata, in ragione della quale ha chiesto la rimozione delle “segnalazioni supplementari installate”, in quanto, sempre a suo dire, “pericolose per la salvaguardia della salute e sicurezza dei residenti in caso di emergenze”, mi sono attivato ed ho interpellato l’autista dell’ambulanza della “Croce San Nicolò di Lecco” di cui le leggo la risposta: rispondo personalmente alla sua mail in quanto ero l’autista durante il servizio di quel giorno. Non mi sono neanche posto il problema di cercare di passare sotto il portico perché non ne avevo il motivo. Abbiamo fatto manovra per tornare indietro dalla stessa strada, in quanto la nostra destinazione assegnata dalla centrale operativa era un codice verde verso l’ospedale di Lecco. Ricordo che sono stato fermato da un gruppo di signori di una certa età, che mi chiedevano come mai fossi tornato indietro dalla stessa via e se avessi avuto problemi, la mia risposta è stata: Nessun problema. Il servizio è stato svolto senza alcuna difficoltà."

 
Il sindaco Giovanni Battista Bernocco

"Le dirò di più - ha continuato il sindaco - visto che il suo intervento, ripreso dalla stampa, ha scatenato un certo allarme nella collettività, tanto che tale Elena, ha segnalato su una nota testata online (clicca QUI) che “..doveva passare il Soccorso Alpino per un incidente avvenuto nel bosco sopra Mondonico e non è riuscito a passare in quanto i paletti ostruivano l’accesso”, le leggo pure la risposta del Soccorso Alpino da me contattato: sentito il responsabile della Stazione Triangolo Lariano ed il responsabile dell’intervento in oggetto che era presente in loco è stato riferito che la presenza dei paletti è stata notata e che la stessa non ha intralciato il passaggio del nostro mezzo di soccorso."

In conclusione a questa prima parte di risposta il sindaco ha invitato il consigliere a indicare l'origine delle segnalazioni raccolte, anche ai fini di eventuali ulteriori verifiche, e inoltre l'ha invitato per il futuro ad accertarsi compiutamente della attendibilità delle fonti.

"In merito alle questioni attinenti alla videosorveglianza privata da lei sollevate - ha continuato il sindaco Bernocco - non avendo competenza in materia mi sono riservato di interpellare la Polizia Locale. Le specifico che il Comune di Olgiate Molgora non è, all’evidenza, l’ente preposto alla tutela della privacy; tali verifiche spettano al garante della privacy, così come anche da lei sostenuto nella sua domanda. Analogamente come da lei indicato, un sistema di videosorveglianza privato non può considerarsi implicitamente illegittimo ancorché rivolto in parte verso il pubblico transito e, nel caso che interessa, il Comune non ritiene allo stato sussistere alcuna necessità d’intervento. L’art. 615 bis del codice penale è stato da lei impropriamente e inopportunamente citato in quanto tale articolo attiene alla tutela del privato (non della collettività) da riprese illecitamente effettuate unicamente all’interno della privata dimora o domicilio, rimanendo pertanto esclusa l’ipotesi di riprese effettuate su suolo pubblico. La invito pertanto a verificare tale circostanza mediante una più attenta lettura della norma da lei indicata".

 
I cartelli che segnalano il restringimento

In conclusione, tornando all’effettivo tema della domanda, il sindaco ha specificato che l’apposizione di cartelli e segnaletica descritta dal consigliere come “ridondanti, inutili, di impatto ambientale negativo e pericolose per la salvaguardia della salute …”, risulta in realtà legittima e non intralciante per il traffico veicolare, neppure in occasione di situazioni di emergenza. "Quanto invece alla utilità e necessità di tali segnalazioni è evidente l’esistenza, in capo al Comune, di un obbligo di tutela e regolamentazione della viabilità attraverso un’area critica come quella del varco, anche al fine di limitare il più possibile episodi di pericolo"

Il consigliere Galbusera si è detto "allibito" della risposta e non soddisfatto. "Mi riservo di verificare e porterò nomi e cognomi di chi ha testimoniato".
E.Ma.
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