Verderio: grande festa a settembre per i 100 anni dell’asilo, con Delpini e un libro

Il prossimo 9 settembre l'arcivescovo di Milano Mario Delpini sarà a Verderio (ex superiore) per onorare i 100 anni della scuola dell'infanzia "Giuseppina Gnecchi". Un anniversario importante che la comunità delle suore dell'Immacolata cui fa capo l'ente educativo e religioso, si appresta a celebrare con grande solennità e devozione.

Scuola domestica (anno 1950)

Nel settembre 1922 partiva, infatti, la Scuola dell'Infanzia "Giuseppina Gnecchi" di Verderio Superiore. Il contratto con l'Istituto delle Suore dell'Immacolata di Genova, fondato dal sacerdote Agostino Roscelli nel 1876, era stato firmato in gennaio dello stesso anno da Vittorio Gnecchi. Ma l'asilo Giuseppina era partito dal 1891, inizialmente per entrambi i paesi di Verderio ed era stato voluto e finanziato con mezzi propri, dalla contessa Giuseppina Turati, sposata in Gnecchi Ruscone.

Don Giampiero e foto di gruppo con le suore nel 1982

Inizialmente l'asilo aveva vissuto anni di difficoltà per mancanza di Suore che si dedicassero all'educazione di un centinaio di bambini e per il sopraggiungere della Prima Guerra Mondiale. In quegli anni l'edificio venne requisito per il ricovero dei feriti, ma nel 1920, Rina Rossi Gnecchi Ruscone riuscì a mettersi in contatto con la Superiora Generale di Genova e a stipulare un accordo, con appunto la ripartenza della Scuola.

80° anniversario (anno 2002)

Da quel giorno era stato un susseguirsi di arrivi e partenze di Suore: ben 79! In quegli anni non sono mancate neppure le vocazioni religiose: 22 giovanissime ragazze di Verderio hanno scelto di far parte della Congregazione.

In occasione del secolo uscirà anche un libro che ne racconterà la storia, le caratteristiche e le "persone" che lo hanno reso vivo e ancora attuale. Tantissime le fotografie, ben 115, in bianco e nero e a colori dove si potran un no scorgere volti famigliari, tanti ancora vivi e tanti purtroppo già passati avanti.

Ci sono tutte le foto delle suore, native e che hanno insegnato nel paese in questo lungo secolo.

Oltre alla funzione con l'arcivescovo sono previsti diversi momenti: la presentazione del volume, un concerto, una Messa con tutti i sacerdoti e le religiose transitati da Verderio e poi momenti conviviali tutti assieme.

Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.