Il mastrogiardiniere/21: ecco le risposte ai quesiti dei lettori ... tra infestanti e insetti
La prima cosa da dire è che la pianta che si vede in foto non è una CALLA ma una pianta di ANTHURIUM.
Ha sulla foglia una necrosi degenerativa localizzata provocata da un attacco fungino.
Il prato si infesta sistematicamente di pabbio, ma con i diserbanti per foglia stretta non si risolve.
cosa si potrebbe fare?
Grazie per l'attenzione
Daniele
Daniele, trovo strano che non si possa risolvere il tuo problema.
Ti chiedo, primo: sul prodotto che stai utilizzando c'è scritto che controlla il pabbio?
Se lo fai nelle ore assolate e molto calde, le plantule non assorbono bene il prodotto e quindi perde di efficacia.
Quando il pabbio è già adulto e grande, le dosi dovrebbero essere aumentate e questo dovresti leggerlo sull'etichetta del prodotto.
Lascia passare tre/quattro giorni dall'ultimo taglio, così avrai le plantule di pabbio con tante foglie ben cresciute per assorbire il principio attivo.
E dopo aver fatto il trattamento, lascia passare tre giorni almeno prima di tagliare il tappeto erboso così da far assorbire per bene a tutta la pianta il principio attivo.
Spero che questi suggerimenti ti siano di aiuto.
3) Buongiorno sig Antonio, sono Francesco, volevo chiederle come combattere queste farfalline bianche che compaiono sulle foglie dei miei limoni,ho provato vari sistemi ma senza risultati. Grazie
Caro Francesco,
Devo dire che dalla foto credo che non sia un insetto che ti possa creare questo problema molto importante.
Ma ti rispondo dicendoti, che normalmente gli insetticidi che ora sono in commercio non sono ovicidi e che quindi non risolvano il problema di eliminare gli insetti quando sono ancora nello stadio di uova.
Potrei invece suggerirti, che quando ti trovi in quella situazione potresti rimediare togliendoli a mano, strofinandoli via con un panno imbevuto di acqua semplicemente.
Perché trovare sempre la soluzione con un prodotto chimico miracoloso?
Non siamo coltivatori con migliaia di piante con lo stesso problema e che quindi per velocizzare l'operazione fanno trattamenti, noi magari ne abbiamo una sola e in dieci minuti risolviamo il problema con uno straccetto ammorbidito nell'acqua, non ti pare?
A me capita spesso con i limoni, di alcuni clienti, di toglierli a mano, strofinando ad esempio la cocciniglia con un po' di acqua e il pennellino di un pittore.
Spero di averti trovato una soluzione meno "tossica" e più pratica e immediata per risolvere il tuo problema.
Buon lavoro a tutti!