Verderio: in cc le relazioni delle consulte sport, sociale e urbana
Durante il consiglio comunale di Verderio di martedì 5 luglio è stato fatto un punto sull’operato delle tre consulte attive in paese: la consulta servizi sociali, la consulta sport e tempo libero e la consulta urbanistica e lavori pubblici.
Andrea Origo, presidente della consulta servizi sociali, che si è incontrata per la prima volta il 3 marzo del 2021, ha spiegato innanzitutto che l’intenzione era quella di trovarsi una volta al mese, ma a causa del Covid hanno dovuto rivedere i piani. Nelle prime riunioni è stata evidenziata una difficoltà nel reperimento delle informazioni relative ai servizi sociali, poi sono state fatte riflessioni in merito agli spazi usufruibili per attività e infine è stata organizzata a ottobre una camminata socio-ecologica per far conoscere la consulta all’interno del paese.
L’intenzione, ha spiegato Origo, sarebbe quella di riuscire a mappare le disabilità all’interno del paese, tema caro soprattutto a tre componenti della consulta stessa. In merito agli spazi invece, ha ammesso il presidente, la consulta puntava molto sul progetto del “platano”. Inoltre il presidente ha portato l’attenzione sul fatto che molti comuni della zona si stanno attivando per accedere ai finanziamenti del “Dopo di noi”, e che anche per Verderio – secondo i componenti della consulta – dovrebbe diventare una priorità. In conclusione alla sua relazione Origo ha voluto esprimere il suo parere su una questione: “Ci sono rimasto molto male quando l’area ex-ISAM è passata in mano a privati, perché ho sempre desiderato che il comune l’acquistasse e che all’interno si realizzasse un centro, anche per progetti del ‘Dopo di noi’”. Il sindaco Robertino Manega ha colto l’occasione per comunicare che ora le assistenti sociali in paese sono due, in modo da garantire giornalmente la presenza ai cittadini. In merito ai finanziamenti del “Dopo di noi”, ha assicurato che l’assessorato di competenza si attiverà per provvedere.
La consulta servizi sociali, ha terminato il presidente Origo, si troverà nuovamente dopo l’estate.
A tratteggiare l’operato della consulta sport e tempo libero è stata la presidente Denise Motta. La consulta nel 2021 si è riunita due volte, la prima volta in streaming e la seconda volta a ottobre insieme alla consulta urbanistica, poiché i temi da trattare erano gli stessi. Per quanto riguarda l'argomento centro sportivo, ha spiegato, la consulta è unita nell’idea di lasciare la parte riguardante il calcio in via Aldo Moro e realizzare un campo a 7 sintetico per risolvere il problema relativo alla povere sollevato dai cittadini. La consulta è congiunta anche nel ritenere che per quanto riguarda il centro sportivo di via Caduti della Libertà è necessario acquisire le aree circostanti attualmente di proprietà di privati. Infine la consulta ha evidenziato la mancanza di strutture sportive per i giovani tra i 20 e i 30 anni. A tal proposito è stato pensato di acquistare strutture mobili e non troppo costose, come quelle per il paddle, beach volley, etc.
Infine, a fare le veci del presidente della consulta urbanistica e lavori pubblici Paolo Bellotto è stato il segretario della consulta Ezio Colnaghi. Due le volte in cui la consulta si è riunita nel corso dello scorso anno, ha spiegato Colnaghi, e entrambe le volte ha sempre partecipato anche l’amministrazione comunale. L'idea, ha continuato, è stata quella di selezionare discorsi "fattibili". Per quanto riguarda le opere pubbliche sono stati fatti ragionamenti in merito all'area ex-ISAM, anche se poi è emerso che l'amministrazione non era interessata a riguardo. In secondo luogo si è dibattuto in merito all'area del platano, area a cui - ha detto Colnaghi - è ancora necessario dare una definizione, se area sportiva, sociale, etc,.
Il sindaco Manega ha ringraziato per le relazioni: "trarremo insegnamenti dalle vostre osservazioni. Ci spronate a fare di più".
Andrea Origo
Andrea Origo, presidente della consulta servizi sociali, che si è incontrata per la prima volta il 3 marzo del 2021, ha spiegato innanzitutto che l’intenzione era quella di trovarsi una volta al mese, ma a causa del Covid hanno dovuto rivedere i piani. Nelle prime riunioni è stata evidenziata una difficoltà nel reperimento delle informazioni relative ai servizi sociali, poi sono state fatte riflessioni in merito agli spazi usufruibili per attività e infine è stata organizzata a ottobre una camminata socio-ecologica per far conoscere la consulta all’interno del paese.
L’intenzione, ha spiegato Origo, sarebbe quella di riuscire a mappare le disabilità all’interno del paese, tema caro soprattutto a tre componenti della consulta stessa. In merito agli spazi invece, ha ammesso il presidente, la consulta puntava molto sul progetto del “platano”. Inoltre il presidente ha portato l’attenzione sul fatto che molti comuni della zona si stanno attivando per accedere ai finanziamenti del “Dopo di noi”, e che anche per Verderio – secondo i componenti della consulta – dovrebbe diventare una priorità. In conclusione alla sua relazione Origo ha voluto esprimere il suo parere su una questione: “Ci sono rimasto molto male quando l’area ex-ISAM è passata in mano a privati, perché ho sempre desiderato che il comune l’acquistasse e che all’interno si realizzasse un centro, anche per progetti del ‘Dopo di noi’”. Il sindaco Robertino Manega ha colto l’occasione per comunicare che ora le assistenti sociali in paese sono due, in modo da garantire giornalmente la presenza ai cittadini. In merito ai finanziamenti del “Dopo di noi”, ha assicurato che l’assessorato di competenza si attiverà per provvedere.
La consulta servizi sociali, ha terminato il presidente Origo, si troverà nuovamente dopo l’estate.
Denise Motta
A tratteggiare l’operato della consulta sport e tempo libero è stata la presidente Denise Motta. La consulta nel 2021 si è riunita due volte, la prima volta in streaming e la seconda volta a ottobre insieme alla consulta urbanistica, poiché i temi da trattare erano gli stessi. Per quanto riguarda l'argomento centro sportivo, ha spiegato, la consulta è unita nell’idea di lasciare la parte riguardante il calcio in via Aldo Moro e realizzare un campo a 7 sintetico per risolvere il problema relativo alla povere sollevato dai cittadini. La consulta è congiunta anche nel ritenere che per quanto riguarda il centro sportivo di via Caduti della Libertà è necessario acquisire le aree circostanti attualmente di proprietà di privati. Infine la consulta ha evidenziato la mancanza di strutture sportive per i giovani tra i 20 e i 30 anni. A tal proposito è stato pensato di acquistare strutture mobili e non troppo costose, come quelle per il paddle, beach volley, etc.
Ezio Colnaghi
Infine, a fare le veci del presidente della consulta urbanistica e lavori pubblici Paolo Bellotto è stato il segretario della consulta Ezio Colnaghi. Due le volte in cui la consulta si è riunita nel corso dello scorso anno, ha spiegato Colnaghi, e entrambe le volte ha sempre partecipato anche l’amministrazione comunale. L'idea, ha continuato, è stata quella di selezionare discorsi "fattibili". Per quanto riguarda le opere pubbliche sono stati fatti ragionamenti in merito all'area ex-ISAM, anche se poi è emerso che l'amministrazione non era interessata a riguardo. In secondo luogo si è dibattuto in merito all'area del platano, area a cui - ha detto Colnaghi - è ancora necessario dare una definizione, se area sportiva, sociale, etc,.
Nel corso delle riunioni sono state fatte poi valutazioni di vario genere sulla rigenerazione urbana e sono state avanzate proposte in ottica di variazione del Pgt, come quelle in merito ai centri sportivi, soprattutto quello di via Caduti della Libertà. Opportuno dunque secondo i membri della consulta apportare delle variazioni, soprattutto per quanto riguarda l'area dell'ex-Verderio Inferiore, ancora vincolata a un piano di intervento. Sono state poi analizzate modifiche alla viabilità, anche in ottica della realizzazione del nuovo ponte a Paderno d'Adda, che sorgerebbe nei pressi di quello esistente, e anche a seguito dell'impatto che potrebbe avere l'estensione della Pedemontana fino a Vimercate. A tal riguardo Colnaghi ha detto: "Attrezzarsi per ottenere delle contropartite. Valutare ogni tavolo progettuale per cercare di non venire schiacciati dalle scelte di enti superiori."
Il sindaco Manega ha ringraziato per le relazioni: "trarremo insegnamenti dalle vostre osservazioni. Ci spronate a fare di più".
E.Ma.