Festa per i 30 anni della CRI con dimostrazioni e attività
A 30 anni dall'anniversario della sua fondazione, la Croce Rossa di Merate ha aperto alla popolazione la propria sede di Olgiate Molgora, per un open day ricco di attività per bambini ed adulti.
Primo vero appuntamento con i cittadini, dopo due anni di pandemia in cui sono stati effettuati più di mille interventi sanitari, tra i 6 mila ed i 7 mila aiuti assistenziali e oltre mille servizi di consegna farmaci e DPI, l'associazione ha sfruttato l'anniversario per festeggiare con i cittadini e renderli partecipi delle attività. Durante il pomeriggio di domenica è stato possibile assistere a dimostrazioni di manovre di rianimazione e della posizione laterale di sicurezza, con l'aiuto di manichini e materiale tecnico. Per i bambini sono stati proposti esercizi divertenti, quali quiz a tema, un mini corso di sicurezza stradale, la costruzione di un'ambulanza e il trucca bimbi. I volontari si sono messi a disposizione per insegnare al pubblico come attivare correttamente i primi soccorsi in caso di necessità e quali informazioni fornire telefonicamente al 112, in modo da permettere un pronto intervento mirato.
Il comitato locale della Croce Rossa Italiana è nato esattamente trent'anni fa grazie alla volontà di cinquanta civili. "Ora siamo quasi 200 volontari, tra giovani ed adulti, suddivisi in soccorso sanitario e attività sociali, come protezione civile e attività per i giovani. Purtroppo negli anni siamo diminuiti e non riusciamo a crescere. Molti degli aderenti, come i più giovani, non hanno tutto il tempo da rivolgere alla CRI, in quanto studiano e lavorano. La nostra associazione, come vari gruppi di volontariato, si regge molto sui pensionati, che vogliono e possono dedicare le loro giornate in soccorso dei bisognosi. A causa dei pensionamenti sempre più tardivi, è difficile poter istruire e rendere operativi gli over 60" sono state le parole di Claudio Ferrario, presidente del Comitato di Merate. "Restiamo fiduciosi e continuiamo a dedicarci al nostro lavoro, che in parte consiste anche nell'approcciarsi alla popolazione in modalità di festa ed insegnamento, come oggi".
M.Pen.