Cernusco: utente prepotente alla discarica, diverbio con gli addetti

Il centro di raccolta rifiuti di via Regina a Cernusco Lombardone, utilizzato dai tre Comuni di Cernusco, Osnago e Montevecchia, è stato teatro di un acceso diverbio che avrebbe potuto rischiare di generare un "caso diplomatico". Il fatto è successo nella mattinata di sabato 2 luglio, quando tra i diversi avventori della discarica si è presentato anche un soggetto dai modi bruschi. In barba ai regolamenti pretendeva di buttare i propri grandi sacchi di rifiuti domestici indifferenziati nel cassone degli ingombranti. Le pretese sono diventate sgarbate con insulti gratuiti nei confronti dei due operatori ecologici in servizio in quel momento. Gli addetti hanno tentato con le buone di far comprendere al signore che i comuni rifiuti prodotti in casa andrebbero esposti fuori dai cancelli della propria abitazione negli appositi sacchi rossi per il ritiro porta a porta e la misurazione puntuale. Ma l'utente con insolenza ha replicato che per la propria (sedicente) condizione economica privilegiata avrebbe avuto la facoltà di agire come meglio credesse. Con fare molesto il signore si è anche spacciato di essere un assessore di Osnago. Gli operatori sono stati irremovibili, spiegando al millantatore che anche loro avrebbero rischiato di prendersi una multa fino a 1200 euro per non aver svolto correttamente il proprio lavoro. E alla fine l'utente se ne è andato riportando con sé i sacchi di immondizia.

Gli addetti sono rimasti basiti dal comportamento dell'uomo, che già in passato avrebbe tentato di gettare i rifiuti in discarica in maniera difforme ma senza esplodere nei toni. E sono rimasti sorpresi che potesse essere un assessore di un Comune che affida il servizio. Era sembrato in un primo momento che si trattasse davvero di un ex amministratore. A confondere le idee è stato il cognome lampante sul furgoncino della ditta con cui si è presentato, lo stesso di ex consiglieri comunali di Osnago. Abbiamo però potuto certificare che senza dubbio si è trattato di una grossa bufala montata per aggirare la Legge. Un episodio che comunque lascia allibiti.

 

M.P.
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