Merate: il sindaco assegna incarichi a tutti i consiglieri, Robbiani escluso. W la squola

Non costituiscono deleghe, non abilitano allo svolgimento di atti amministrativi, non comportano retribuzioni e del loro operato rispondono solo al sindaco.

Forse confondendo i poteri tra sindaco e podestà, Massimo Augusto Panzeri, col decreto 58 del 29 giugno ha attribuito ai consiglieri del gruppo di maggioranza alcune competenze ad arricchimento del loro irrilevante ruolo ed in affiancamento ai rispettivi assessori.

Per dire, Norma Maggioni che gestisce un'ottima scuola di danza, si occuperà del buon funzionamento delle palestre mentre Angelo Panzeri in virtù della sua esperienza di autotrasportatore si occuperà di trasporti. Greta Ghezzi, grazie alla sua giovane età, studierà le politiche giovanili.

Fa specie il ruolo assegnato all'architetto Alessandro Vanotti che tra l'altro si occuperà del recupero del patrimonio storico e culturale pubblico sottraendo così una fetta di competenza all'assessorato all'urbanistica retto dal vice sindaco Giuseppe Procopio.

E a Andrea Robbiani, già esautorato dalle deleghe di assessore? Nulla. L'unico non coinvolto in questa operazione di ricompattamento.

Un moccioso di quinta elementare, per rivalersi del compagno di scuola più bravo di lui, non avrebbe saputo fare meglio.

 

P.S. Il titolo squola anziché scuola non è casuale.

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