Lettera aperta al sindaco di Santa Maria Hoè

Egregio Signor Sindaco di S. Maria Hoè Efrem Brambilla
con sommo dispiacere devo ritornare sull'argomento della discarica di rifiuti nel suo Comune ai confini di Colle.
Ho più volte segnalato questo andazzo (ormai ho perso il conto) sperando che facesse cessare questo sconcio ma, purtroppo, ho notato che i soliti personaggi con patologie difficili da diagnosticare continuano a scaricare le immondizie nel luogo in oggetto.

Non riesco a capire come mai lei non abbia preso dei provvedimenti come, ad esempio, installando le foto trappole.
Io penso che non fosse e non sia una cosa impossibile ovviare a questo inconveniente: poteva ad esempio utilizzare i soldi che ha speso per posizionare a Mirabella la panchina di Polifemo la quale , tra l'altro, non è utilizzabile per gli Umani.
Mi permetta di dirle inoltre che il Comune di Valletta Brianza ha sempre avuto lo stesso problema sul proprio territorio ai margini della Statale 342.
Ma ho notato con grande piacere che non si notano più le sconcezze come in passato, poiché sono stati presi (sicuramente) dei provvedimenti.
Non si sa quali, ma il risultato c'è stato ed è una grande soddisfazione.
Signor Sindaco, forse non è consapevole che la sua immagine si sta offuscando ed è un vero peccato non solo per lei ma anche per i Cittadini e l'ambiente.
Senza rancore, ma con tanta delusione, porgo distinti saluti.
Clemente Bonanomi
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