Verderio: ogni argomento diventa pretesto di scontro

Riceviamo e pubblichiamo. Lo spazio è naturalmente a disposizione per eventuali repliche degli interessati


Tutti sappiamo che alle sedute di consiglio comunale non è data al pubblico presente la facoltà di intervenire e tantomeno di esprimere dissenso.

Tuttavia, poiché non è prerogativa di alcuno protestare abbandonando l'aula, è ciò che alcuni cittadini hanno deciso di fare, per sottolineare che non è possibile assistere al Consiglio Comunale quando qualsiasi argomento all'ordine del giorno diventa, per l'opposizione, un mero pretesto per attaccare la singola persona.

Questo avveniva a Verderio Inferiore prima della fusione con la stessa minoranza capeggiata dai due principali "storici" rappresentanti, ma dopo la fusione dei due Verderio nulla è cambiato.

È ciò che ancora oggi accade con gli stessi membri, sostenuti piuttosto timidamente dai loro colleghi di lista che difficilmente arrivano a fine mandato - questi ultimi si rendono probabilmente conto, solo dopo il loro insediamento, che ci rimettono in credibilità personale sostenendo comportamenti inaccettabili, quindi disertano le sedute e/o si dimettono, passando la palla a qualcun altro.

Ad ogni seduta di consiglio comunale parte la provocazione fine a se stessa, attaccando quasi sempre non le idee, non i principi, non le proposte, non i fatti, ma sempre il singolo in prima persona, oltre a chi tenta invano di evitare che ciò accada - ma ha dell'incredibile che si arrivi addirittura a minacciare nientemeno che delle azioni legali, come peraltro da loro già intentate nel corso degli anni, coinvolgendo ora addirittura in prima persona anche coloro che non si dissociano esplicitamente dal comportamento di chi viene attaccato - ci domandiamo, e cos'è questo se non un ricatto?

Non vi sono all'ordine del giorno argomenti che possano essere oggetto di animata discussione? Non c'è problema, è sufficiente per i due "storici" presentare alcune interrogazioni redatte ad arte, magari con argomenti presi in prestito da altre realtà territoriali risparmiandosi così anche la fatica di inventarle, e l'alterco è assicurato..... non fa niente se l'utilità delle stesse dovrebbe essere quella di meglio conoscere ed approfondire un problema, cercando poi di proporne una o più soluzioni, ma la vera finalità è un'altra: Provocare e sfociare in rissa da strada.

Ogni seduta di consiglio si trasforma, grazie alle provocazioni della minoranza, in lite verbale, successive dichiarazioni e controdichiarazioni sui media, e tanta è l'acredine, frutto di decenni di allenamento all'opposizione senza mai riuscire a diventare maggioranza, che tra qualche seduta il consiglio comunale dovrà tenersi su un ring - non se ne può proprio più.

I cittadini vogliono far capire, abbandonando il consiglio comunale e l'odio che in esso si respira, che non è questo ciò che si aspettano, hanno tutto il diritto di pretendere un'assise costruttiva e rispettosa, che venga messa la parola fine alle provocazioni e alle liti, agli alterchi, alle accuse più o meno esplicite, che tutte le parti abbiano comportamenti consoni al ruolo e si decidano finalmente a dedicarsi esclusivamente all'interesse della comunità.

Un gruppo di cittadini
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