Alla festa di Sartirana abbiamo rivisto le stelle...

Caro Direttore, desidero rispondere alle polemiche che montano, ma dove sotto sotto scorgo una malcelata invidia perchè le cose a Sartirana si fanno, nel resto di Merate non succede una beata mazza di niente. Anzi, quando succede qualcosa ci sono lamentele per il disturbo......
Alla Signora "Una lettrice" ed al Sig. Renzo rispondo che il buon Sindaco Sartiranese è il frutto del fatto che la città di Merate non ha saputo proporre niente di meglio ( io non sono di Sartirana), non ci sono titoli nobiliari, diritti ereditari o prelazioni elettorali varie di nessun genere. E Fino a prova contraria il voto è libero.

Sartirana zona franca di cosa ? di niente, caro Sig. Renzo, non c'è contrabbando di droga, armi, prostituzione, bordelli e postriboli, i divieti di accesso al lago forse li rispettiamo più noi di tutti gli altri. E quel poco di qualità e pulizia che c'è intorno al lago lo dobbiamo unicamente alla forza del volontariato che le cose le fa in silenzio, non i bla bla bla.....

Sulla questione dei 400 metri di distanza, se Lei è in grado di usare Google maps può cimentarsi nella misurazione della distanza dalla foce del lago al punto di sparo dei fuochi (465 - 480 metri), verificato dalla Polizia Locale.

Ancora sui fuochi: la deroga viene concessa per mantenimento della tradizione, venti minuti all'anno, cominciassero a rompere le palle ai vari tenutari delle ville limitrofe che i fuochi li sparano mediamente due volte alla settimana, così come per la messa sul lago (la navigazione è proibita per i natanti a motore, se dà fastidio anche la zattera a remi - sempre una volta all'anno - proprio non ci siamo) .

Mi sento comunque di ringraziare il Sindaco ed Assessori per aver difeso la scelta di farla la festa, nonostante attacchi politici indiscriminati e montagne di carta burocratica che sicuramente non aiutano, chi organizza eventi lo sa bene, altro che zona franca.

All'amico tarabusino lasciamo tranquillità per i prossimi 364 giorni.

E quindi uscimmo a riveder le stelle .............
(ultimo versetto dell'inferno di Dante, dopo tre anni ci sta).

Grazie Direttore per lo spazio concesso.

Armando Fusi
Armando Fusi
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