Sartirana: suor Leonarda Vismara in paese per i 55 anni di professione religiosa

È tornata nella sua amata Sartirana per una domenica suor Leonarda Vismara, 79 anni, che proprio quest'anno celebra 55 anni di professione religiosa. È stato per questa importante occasione che don Riccardo Sanvito l'ha invitata a prendere parte alla santa messa da lui presieduta insieme al diacono Davide Canepa.

Nonostante siano passati ormai 16 anni da quando suor Leonarda è partita da Sartirana per spostarsi a Malvaglio, frazione di Robecchetto con Induno, i 25 anni trascorsi nella verde frazione meratese sono ormai indelebili nella sua memoria, così come in quella di chi ha avuto il piacere di conoscerla e trascorrere tempo con lei. In testimonianza di ciò, all'inizio dell'omelia la giovane parrocchiana Martina Brambilla ha voluto condividere un pensiero affettuoso rivolto a suor Leonarda con i presenti, ricordando inoltre che lo venerdì 24 giugno ricorreva la festa del Sacro Cuore di Gesù, della cui congregazione fa parte anche suor Leonarda.

"Oggi questo grande amorevole cuore di gesù ci vuole fare un prezioso dono, quello di riavere con noi la carissima suor Leonarda, e condividere con lei una parte importante del suo cammino: 55 anni di vocazione religiosa, di cui ben 25 trascorsi qui a Sartirana con particolare dedizione ai più piccoli, alla preparazione dei bambini alla prima santa comunione, alla preparazione delle famiglie per il santo battesimo, all'oratorio feriale e alla preghiera per tutti noi."

"Come non ricordarla nei momenti di svago e di gioco, con il suo cappellino e gli occhiali da sole, sempre sorridente durante le gite organizzate dalla parrocchia e dall'oratorio verso santuari o località montane. Tanti di noi hanno impresso il ricordo e l'immagine di suor Leonarda accanto a don Adriano mentre si avviavano su una mulattiera tra il verde della natura e i colori del creato. ‘La mia suor Leonarda', così la chiamava affettuosamente don Adriano, sì, perché suor Leonarda ha un cuore grande come il suo sposo e con il suo buon carattere ha sempre saputo mantenere buoni rapporti con le consorelle e con tutti i parrocchiani."

"Io e tantissimi altri giovani abbiamo bellissimi ricordi degli anni trascorsi all'asilo e all'oratorio. Le recite preparate con tanta passione, la pazienza per farci imparare a memoria le poesie, i balli e i canti, il nostro grembiulino con i fiocchi verdi, rossi e bianchi, e le recite di fine anno scolastico che facevano luccicare gli occhi dei nostri genitori. Eravamo timidi, ma la vicinanza di suor Leonarda ci faceva vincere la paura, fino a meritarci gli applausi finali. Chi non si ricorda delle soffici tartine e del profumo intenso di quel buon minestrone che ci veniva cucinato con tanta passione all'asilo?"

"Non andavamo lontano a fare le nostre gite, perché a noi bastava recarci anche solo in Corte del Belgio, dove nonno Chicco e il signor Luigi ci preparavano la polenta sul fuoco, o ci cuocevano le castagne raccolte nei boschi di Sartirana. Quanti ricordi. Oggi siamo adulti, qualcuno di noi è già papà o mamma e avrebbe avuto il piacere di lasciare i propri figli all'asilo con suor Leonarda, perché se ci troviamo oggi qui riuniti è per il dono della fede e i valori della vita, per il rispetto per le persone che ci è stato insegnato fin da piccoli e che vogliamo custodire gelosamente nei nostri cuori."

La messa è stata così un piacevole momento per ricordare il rapporto tra suor Leonarda e la comunità di Sartirana, ma nel corso della cerimonia don Riccardo ha voluto dedicare anche un momento di preghiera anche per suor Luisa Dell'Orto di Lomagna, della cui morte avvenuta ad Haiti a seguito di una sparatoria si è saputo proprio la sera prima (clicca QUI).

Il diacono Davide Canepa, suor Leonarda e don Riccardo Sanvito

Al termine della celebrazione eucaristica a suor Leonarda è stato donato, a nome di tutti i fedeli, un trolley da utilizzare durante i suoi ritiri spirituali, regalo che la religiosa ha apprezzato, anche se - ha ammesso al termine della messa - ormai non si sposta più molto. Anche presso la parrocchia dove risiede non svolge più attività come un tempo, la sua presenza è più di supporto per le sorelle giovani, anche se la sua attenzione per i piccoli rimane sempre.

E.Ma.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.